Sabato 13 maggio 2017 andrà in onda, in seconda serata, su Canale 5 il film-documentario “La Grande Bruttezza – Speciale Tg5” che racconta e descrive – attraverso crude immagini – l’animo ferito di Roma ormai sofferente di fronte a tanto degrado.
La “città eterna” è stata fondata secondo la tradizione il 21 aprile 753 a.C da Romolo e con grande maestosità ha l’onore di essere stata la madre di tutte le civiltà e la prima a disciplinare l’immensa importanza del diritto proprio per regolare la vita dei suoi numerosi cittadini. La sua storia, la sua arte, le sue tradizioni e la sua cultura giuridica sono inimitabili e invidiate da tutte le città del mondo che, ispirandosi allo splendore di Roma, hanno avviato la loro civilizzazione.
La potenza e il vigore di Roma hanno sempre dominato in ogni scenario storico ma purtroppo dopo tanti secoli di storia la capitale si ritrova ad affrontare un triste periodo di decadenza dove il degrado fa da padrone e accompagnato dalla cattiva amministrazione della città stanno usurpando la sua immensa bellezza.
Il documentario, diretto e realizzato da Andrea Pamparana, è stato fortemente voluto dal telegiornale curato da Clemente J. Mimun con lo scopo di inviare nei cuori dei tanti telespettatori un importante messaggio di soccorso e aiuto per migliorare le condizioni di questa immensa città che ha regalato all’umanità intera ricche possibilità e enormi insegnamenti. Il titolo del documentario allude al film “La grande bellezza” di Sorrentino che attraverso il suo talento e il fascino di Roma ha ottenuto il “Premo Oscar come miglior film in lingua straniera”.
In quest’ultimi mesi, tantissimi episodi di criminalità e decadimento hanno colpito la città in ogni suo angolo: monumenti rovinati; opere d’arte danneggiate; strade sporchissime; turisti irrispettosi che hanno più volte lacerato le bellezze di Roma senza poi preoccuparsi dell’equo risarcimento; numerose buche stradali e molte altre gravi situazioni stanno umiliando gli animi dei tutti gli italiani. Questo scempio si realizza sotto gli occhi delle istituzioni che ancora non riescono a trovare una giusta soluzione e attuare normative chiare per porre fine a tanto degrado.
Roma è sempre stata molto amata e protetta dai suoi imperatori e nella speranza che il governo riesca a salvare la capitale, è bello concludere ricordando alcune memorie scritte dall’Imperatore Adriano che ha dedicato tanto amore alla sua Roma: “Altre Rome verranno e io non so immaginare il volto; ma avrò contribuito a formarlo….Roma vivrà. Roma non perirà che con l’ultima città degli uomini”.