Il web contro Lino Banfi: "Sei la vergogna della Puglia". Tutto per uno spot

Molti pugliesi ed internauti si sono recentemente scagliati contro l'attore Lino Banfi a causa di uno spot pubblicitario girato dall'attore per Energas, società che minaccia di distruggere le coste pugliesi. Ma lui si difende: "E' solo lavoro".

Il web contro Lino Banfi: "Sei la vergogna della Puglia". Tutto per uno spot

Lino Banfi è finito sulla graticola del web, e tutto a causa di uno spot pubblicitario girato tempo fa ma uscito con un tempismo decisamente beffardo. L’attore, celebre per avere interpretato il ruolo di nonno Libero nella famosa soap opera della Rai “Un medico in famiglia“, è stato infatti bersagliato di critiche dal sindaco di Manfredonia e da numerosi pugliesi i quali lo accusano di aver svenduto la sua terra.

La situazione è piuttosto semplice in realtà: Lino Banfi ha girato uno spot per l’azienda Energas facente pare di una serie di pubblicità da trasmettere sulle reti nazionali proprio in favore dell’azienda fornitrice di gas. Peccato però che la stessa Energas abbia manifestato l’intenzione di edificare il più grande deposito costiero di gpl di tutta Europa proprio a Manfredonia.

Un’eventualità che violenterebbe intimamente uno dei territori paesaggisticamente più belli della nostra penisola, e che la giunta locale vuole scongiurare ad ogni costo. Quando però Lino Banfi – nativo proprio di Andria – è apparso in televisione sponsorizzando la Energas, i pugliesi si sono subito indignati manifestando in maniera molto accesa il proprio dissenso sui social network.

Lo stesso primo cittadino di Manfredonia ha sottolineato come Lino Banfi abbia “svenduto la sua immagine per sponsorizzare Energas“, perdendo così la fiducia e la stima di tutti i suoi compaesani. Tuttavia il celebre “nonno Libero” della TV italiana si è detto incredibilmente sorpreso da questa polemica, spiegando che il contratto con l’azienda fornitrice di energia è stato firmato ancora diversi mesi fa.

Non ho fatto lo spot a favore del deposito di Manfredonia […] Io faccio l’attore. Più di un anno fa ho firmato il contratto per quegli spot. Li ho girati 8 mesi fa. Poteva essere Eni, Q8, Esso o chi volete voi: per me è lavoro, il mio lavoro. Però nessuno può mettere in discussione l’amore che ho per la mia puglia”, ha replicato Banfi attraverso il proprio profilo Facebook.

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