Il 17 Febbraio inizia “Standing Ovation” nuovo talent della Clerici

Venerdì 17 Febbraio Antonella Clerici comincia una nuova avventura su Rai Uno nel talent show “Standing Ovation”. Oltre al voto del pubblico, ci saranno tre giudici: Nek, Ambra Angiolini e Romina Power.

Il 17 Febbraio inizia “Standing Ovation” nuovo talent della Clerici

Quest’anno Rai Uno spegne “Ti lascio una canzone” per accendere i riflettori su un nuovo talent show, sempre presentato da Antonella Clerici, dal titolo “Standing Ovation”, prodotto da Ballandi con Ladybug.

Il format è la versione italiana del messicano ‘Stand Up For Your Country’, programma che ha riscosso un successo internazionale. La prima puntata andrà in onda Venerdì 17 Febbraio in prima serata e, per ora, sono previste cinque puntate in totale.

Ma perché questo titolo? Perché i concorrenti in gara si esibiranno in prove di canto e saranno votati prima dal pubblico tramite una standing ovation e poi commentati da una giuria tecnica composta da Nek (che esce dal serale di Amici su Canale 5), Ambra Angiolini e Romina Power.

Il programma vede come protagoniste dodici coppie di parenti. Ogni coppia sarà formata da dei bambini, o comunque minorenni dagli 8 ai 17 anni, accompagnati da alcuni familiari adulti, come nonni, genitori o zii accomunati dalla passione per il canto. Le coppie, quindi, oltre a raccontare le loro storie, si esibiranno cantando i più grandi successi della musica italiana. Per chi volesse partecipare, i casting sono ancora aperti e potete vedere lo spot in tv con tutti i riferimenti ed il sito standingovation.tv.

I vincitori saranno decretati dalla standing ovation del pubblico, una novità assoluta nei talent italiani. Il meccanismo è questo: il pubblico in studio si alzerà in piedi se ha ritenuto interessante l’esibizione canora e dei sensori situati sotto ogni singolo cuscino calcoleranno il punteggio. La giuria di Vip composta da Nek, Ambra Angiolini e Romina Power darà un commento tecnico all’esibizione.

“Ti lascio una canzone” era andato in onda per otto edizioni tra il 2008 e il 2015 ed è stato sospeso dal direttore Rai, Antonio Campo Dall’Orto, insieme a “Il dono” e “Così vicini così lontani” per eliminare dal palinsesto di Rai Uno i programmi commoventi.

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