Grande Fratello Vip 2 a rischio chiusura: sotto accusa la doccia di Cecilia Rodriguez

Il reality show di Canale 5 "Grande Fratello Vip 2 " potrebbe essere interrotto a causa del bidet di Cecilia Rodriguez, mandato in diretta nel corso della puntata del 18 Settembre scorso.

Grande Fratello Vip 2 a rischio chiusura: sotto accusa la doccia di Cecilia Rodriguez

La prosecuzione della messa in onda del reality show “Grande Fratello Vip 2” – che nel corso di queste ultime settimane ha regisrato milioni di telespettatori, battendo le sfide Auditel con i programmi concorrenti – porebbe cessare, a causa della trasmissione in diretta televisiva del bidet di Cecilia Rodriguez, che è stata ritenuta da molti telespettatori italiani, offensiva oltre che indecente. 

Il Moige – Movimento italiano genitori – lancia il singolare appello della chiusura del programma tanto amato e seguito dagli italiani – grandi e piccoli – ritenendo molto offensivo ed estremamente diseducativo, oltre che indecente, per i tanti ragazzi che seguono il programma, la scelta di riprendere live il lavaggio delle parti intime di Cecilia Rodriguez, avvenuto in seguito alla sfida delle vasche fatta con l’altra concorrente Aida Yespica. 

La colpa di tutto questo non è certo della concorrente Cecilia Rodriguez – celebre per essere la sorella della showgirl argentina Belen Rodriguez – quanto piuttosto dell’occhio indiscreto dei tanti cameraman presenti in casa, che non perdono occasione per immortalare i vip nelle pose più delicate ed imbarazzanti, con il preciso scopo di far discutere e tenere sempre vivo l’interesse per il reality. 

I genitori di tutta Italia, dopo aver assistito all’inquietante scena, si sono interrogati sulla necessità di dover far vedere ai propri figli delle scene così volgari, mandate in diretta da una produzione e regia fin troppo consapevole. Ma il Moige non si ferma solo ad esprimere un commento etico e morale sulle scene hot della puntata del 18 Settembre scorso, affermando anche che le stesse rappresentano una chiara violazione della privacy

E quando si parla di privacy, le cose – si sa – cambiano aspetto, ed il rappresentante del Moige, Elisabetta Scala, ha già annunciato la denuncia all’autorità preposta, affinché si valuti l’opportunità della continuazione della messa in onda di un programma, ritenuto diseducativo oltre che squallido da buona parte dei genitori italiani.

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