Clamoroso X Factor: spoiler sui finalisti da Wikipedia

Continuano le polemiche relative ad X Factor, il talent show per cantanti più famoso d'Italia: dopo le polemiche dell'ex concorrente Danilo D'Ambrosio, ora Wikipedia ha fatto uno spoiler sui finalisti prima della messa in onda.

Clamoroso X Factor: spoiler sui finalisti da Wikipedia

X Factor è ancora al centro della bufera, anche se in questa occasione non c’entra tanto la condotta del programma in sé (come nel caso della denuncia dell’ex concorrente Danilo D’Ambrosio), quanto piuttosto la mossa “politicamente scorretta” compiuta da un utente di Wikipedia che ha deciso di fare uno spoiler sui finalisti prima della messa in onda. L’anticipazione non richiesta è stata presto cancellata, ma ormai il danno era stato fatto.

Proprio questa sera infatti si terranno gli Home Visit, durante i quali i vari giudici di X Factor avranno il compito di selezionare 3 concorrenti a loro piacimento per formare la propria squadra. I candidati selezionati per la fase successiva potranno così accedere ai Live che cominceranno il prossimo 27 ottobre.

Tuttavia chi si aspettava di poter godere dell’attesa fino al momento della proclamazione dei finalisti e si è trovato a consultare la pagina di X Factor di Wikipedia, è rimasto terribilmente deluso. La sorpresa è stata infatti drasticamente cancellata dallo spoiler non richiesto, tant’è che le reazioni infuriate degli spettatori non sono certo mancate.

Ma chi saranno allora i concorrenti che accederanno alla fase finale del talent show? Ormai lo sappiamo: Fedez ha scelto Valentina Giardullo, Rossella Discolo e Gaia Gozzi, Manuel Agnelli ha preso con sé Eva Pevarello, Veronica Marchi ed Andrea Biagioni, Alvaro Soler ha scelto Les Enfants, Daiana Lou e Soul System mentre, per finire, Arisa ha selezionato Diego Conti, Marco Ferreri e Pink Gijbae.

L’unica speranza alla quale gli spoilerati delusi possono aggrapparsi ora è che si sia trattato di una finta soffiata, e che i concorrenti realmente scelti dai giudici del talent show non siano effettivamente quelli proposti da Wikipedia.

Continua a leggere su Fidelity News