C’è posta per te: padre assente per 18 anni, i figli "perchè?"

Dopo la pausa sanremese, Maria De Filippi torna al timone di "C’è posta per te", e racconta la storia di quattro figli, che cercano il proprio padre, nonostante la sua assenza da ben 18 anni.

C’è posta per te: padre assente per 18 anni, i figli "perchè?"

Dopo una settimana di pausa, per consentire a Maria De Filippi di presentare il 67esimo Festival di Sanremo, ritorna su Canale 5 il people show C’è posta per te. Tra le storie della sesta puntata, c’è anche quella di quattro figli che non vedono il proprio padre da 18 anni.

Siamo in Sicilia, a Marsala, un matrimonio che, nonostante quattro figli, nel 1997 naufraga. Il padre, Salvatore, parte per la Calabria per la raccolta dei pomodori e non torna più a casa, abbandonando la sua famiglia. Portavoce dei quattro figli è Cristina, che nel frattempo è diventata madre di due bambini. Racconta di una madre che contribuiva al mantenimento della famiglia, svolgendo contemporaneamente lavori di pulizia scale e di lavapiatti. Nell’estate del 1997 il padre non torna più a casa, raccontando delle scuse, ma in realtà il vero motivo è una nuova relazione con un’altra donna.

I figli, tre femmine e un maschio, ignari del vero motivo del mancato ritorno del padre, vengono nuovamente ingannati dal genitore, che chiede di inviargli i documenti, perché da rinnovare in vista di una vacanza da fare tutti insieme. Nonostante gli avvertimenti della mamma, i figli, che si fidano del padre, inviano i documenti, ma ben presto scoprono che servivano solo per poter fissare la dimora in un altro posto con la nuova compagna.

Ricevuto quanto richiesto, il padre diventa irraggiungibile, se non con l’intermediazione del proprio avvocato. I ragazzi, per poter far fronte alle spese familiari, lasciano la scuola in età adolescenziale e iniziano a lavorare. Passa del tempo e il figlio maschio, prende contatti con il padre e viene invitato a raggiungerlo in Calabria. In un primo momento accetta, ma visto il dolore della mamma e delle sorelle, cambia idea e resta in Sicilia. Nonostante i mancati contatti, le figlie invitano il padre ad accompagnarle all’altare per i propri matrimoni, ma puntualmente non ricevono risposta. Le ragazze contattano anche i nuovi figli del padre, e scoprono che la nuova compagna invita spesso Salvatore a riallacciare i rapporti con i figli, ma senza esito.

In studio la prima a parlare è Cristina, che è molto dura con il papà, lei non gli ha perdonato i 18 anni di sofferenza. “Non è stato facile vivere senza padre, sono qui solo per le mie sorelle e non per te”, la donna lascia una porta aperta al padre per poter conoscere i propri nipoti, ma precisa che lo fa solo per i suoi bambini, a cui manca la figura del nonno materno. Poi dopo aver ribadito di aver versato troppe lacrime per il padre, lascia lo studio.

Prendono la parola le sorelle, che vogliono dal padre la spiegazione di questi 18 anni di assenza, ma manifestano ancora il proprio affetto nei confronti del genitore,siamo stati privati della parola papà, una parola importante”. Il padre prova a spiegare il suo gesto, parlando di non meglio precisati problemi legati a soldi inviati alla moglie e mai utilizzati per la famiglia. Una risposta che non convince a pieno i ragazzi, che accettato comunque che il padre li possa incontrare, ma con un invito molto chiaro “se apri la busta devi esserci, altrimenti sparisci per sempre”.

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