Whatsapp testa una nuova gestione dei contatti esterni alla rubrica

Whatsapp continua a testare novità a getto continuo ed a metterle da parte in attesa del rilascio finale. Nell'ultima beta per Android (la 2.16.139), Whatsapp ha testato un utile restyling per la gestione dei contatti esterni alla rubrica.

Whatsapp testa una nuova gestione dei contatti esterni alla rubrica

In genere Whatsapp tende a privilegiare l’ambiente iOS per i test di nuove funzionalità. Non sempre, per fortuna, è così: oggi, ad esempio, siam riusciti a mettere le mani su una beta di Whatsapp per Android ed abbiamo scoperto una nuova, pratica, funzionalità.

No. Non si tratta delle videochiamate – funzionalità molto attesa e già sperimentata in test – che risultano esser sparite dalle ultime beta di Whatsapp (tranquilli: non è una bocciatura). La novità in questione è stata rilevata nell’ultima beta whatsuappiana per Android, numero di versione 2.16.139.

Quivi si è notato che, quando si riceve un messaggio da un numero NON presente nella rubrica, si attiva – nella medesima schermata della chat in corso – un popup che ci avvisa di quest’accadimento. Nello specifico, si tratta di un popup ben armonizzato con la chat, a livello cromatico, nel quale vengono proposte tre opzioni d’azione:

1) Segnala come spam (in modo da bloccare il contatto e di segnalarlo ai server di Whatsapp come spammatore)

2) Blocca (sì da bloccare il contatto ma SENZa segnarlo come spammer)

3) Aggiungi ai contatti (per aggiungere alla rubrica il contatto, evidentemente riconosciuto).

La novità in questione, ovvero quella relativa al nuovo modo di gestire le numerazioni esterne alla rubrica, risulta esser stata rilasciata nella versione 2.16.139 di Whatsapp assieme ai rituali miglioramenti di prestazione dell’app e non è dato sapere quando il messenger in verde ne calendarizzerà il rollout per la versione stabile della sua app. Considerando il tempo occorso per implementare i documenti ed i PDF in Whatsapp, non ci vorrà molto. Ma nemmeno pochissimo.

In ogni caso, per i più impazienti, è possibile, ovviamente, provare questa nuova feature semplicemente procurandosi l’apk delle beta citata. Per questo scopo, possiamo o rivolgerci alla repository di ApkMirror, o ricorrere al PlayStore di Android (qualora ci si fosse iscritti preventivamente al gruppo di tester whatsuppiani.

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