Snapchat introdurrà il riconoscimento delle immagini e i banner mirati

Da tempo si vocifera dell'introduzione della pubblicità in Snapchat, la famosa app dei messaggi che si autodistruggono. I tempi sarebbero maturi e dei banner mirati potrebbero arrivare grazie al recente brevetto di riconoscimento delle immagini.

Snapchat introdurrà il riconoscimento delle immagini e i banner mirati

Nel recente passato, si era ipotizzato che Snapchat, la nota app per i messaggi “mordi e fuggi”, potesse introdurre della pubblicità tra le “Storie” che l’utente è solito consultare in-app. Alcune indiscrezioni in merito ad un recente brevetto snapchattiano relativo al riconoscimento delle immagini, in effetti, confermano proprio questa direzione intrapresa.

In verità, Snapchat ha già una qualche forma di riconoscimento delle immagini visto che, da tempo, consente l’applicazione di “geofilters”, filtri resi disponibili sulla base della posizione geografica rilevata dal device. La novità in questione, quindi, rappresenta un “oltre”.

Nello specifico, la rivista online Business Insider UK ha rivelato che l’ufficio americano brevetti ha appena concesso il brevetto ad una proposta che Snapchat aveva presentato nel Gennaio del 2015: nella documentazione presentata, corredata di immagini molto esplicative, si faceva riferimento ad un sistema per riconoscere le immagini immortalate e per suggerire, in base al soggetto delle medesime, dei filtri idonei che potevano consistere in immagini (stickers), effetti visivi (quindi, animazioni), o – persino – colonne sonore.

Ad esempio, questo è l’esempio fatto nella richiesta di brevetto di Snapchat, inquadrando l’Empire State Buinding, era possibile che l’app in questione suggerisse la figura di King Kong che si appendeva al pennone del grattacielo. 

Nelle descrizioni allegate al brevetto in questione, in ogni caso, venivano evidenziate anche potenziali ricadute più “pratiche” del riconoscimento immagini sin qui esposto. Adoperando questa nuova tecnologia in Snapchat, per esempio, sarebbe possibile inquadrare una pietanza ed averne le descrizioni nutrizionali o inquadrare una tazzina di caffè e vedersi comparire il coupon offerto da un bar per consumarla. Insomma, Snapchat potrebbe monetizzare il riconoscimento delle immagini grazie alla pubblicità che porterebbe tutte le maggiori aziende a fare offerte per far comparire i propri annunci mirati in relazione agli oggetti più ambiti della realtà che ci circonda.

Come di consueto, anche nel caso specifico del riconoscimento delle immagini a fini pubblicitari, Snapchat non ha né confermato né negato l’indiscrezione in merito. 

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