Una delle funzionalità più ricercate nelle applicazioni di messaggistica è quella che consente l’invio di messaggi video che, rispetto a quelli vocali, hanno una maggiore ricchezza espressiva e comunicativa. Vediamo, quindi, quali sono le migliori applicazioni per inviare video messaggi.
Partiamo dall’applicazione di messaggistica del momento, ovvero Whatsapp. Il messenger in verde, di proprietà di Facebook, consente di inviare video comunicazioni in due modi. Il primo consiste in un sistema integrato di registrazione video: in sostanza, entrati nella chat di un contatto e dopo aver premuto l’icona della macchina fotografica, occorrerà tener premuto un cerchietto nel mentre si registra il video: poche le opzioni a disposizione. Se il file pesa troppo, al massimo potete scegliere da quale minuto a quale minuto tagliarlo. In compenso, in tal opzione, è possibile accludere una didascalia al video che si invia. L’altro sistema, invece, si basa sul tool della fotocamera del proprio smartphone: qui le opzioni, ovviamente, sono maggiori visto che si può variare la risoluzione del video, l’illuminazione, l’applicazione dell’HDR, del Flash, o di un timer.
Viber, dal canto suo, ha una qualità dei video messaggi migliori. Merito del fatto che il video frame rate e l’audio frame rate sono maggiori: ne consegue, però, che i video realizzati sono anche più ingombranti e, quindi, più avidi di traffico dati. Per avvalersi di tale funzionalità, basta tippare – in una chat – il segno “+” in basso a sinistra e, come di consueto, scegliere l’opzione idonea tra le tante che vengono offerte.
Su Skype, i video pesano hanno una maggiore qualità visuale che acustica. Interessante il fatto che, nel girare un video messaggio, è possibile applicare dei filtri in tempo reale e passare da una fotocamera all’altra senza interrompere il girato. Per registrare un video messaggio, in questo caso è sufficiente tippare l’icona della videocamera in basso, sotto il form in cui si scrivono le chat: nella schermata che si aprirà, saranno accluse anche le già citate icone per i filtri e per il cambio di fotocamera in corsa.
Telegram è uno dei più intuitivi e pratici: si clicca sull’icona dell’allegato e si scegliere l’opzione Video. Da quel momento, si può far partire la registrazione mentre un contatore ci informa in tempo reale sul costante peso del file che stiamo realizzando. Un’altra opzione utile per contenere il peso del video messaggio, in questo caso, è quella che permette di optare, in luogo del formato originale, per quello compresso.
Messenger, il messenger di Facebook, è molto basilare nel consentire l’invio di video messaggi ed ha anche un curioso limite: ogni registrazione si ferma a 15 secondi. Per “racconti più lunghi”, quindi, occorrerà cucirne molti di seguito.
Hangouts, di Google, propone – nel registrare video – di avvalersi della funzione dedicata dell’app stessa, o di quella dello smartphone: nel secondo caso, però, il video viene inviato direttamente in formato compresso.