macOS High Sierra: il nuovo sistema operativo per Mac, iMac, e Macbook

Destinato a porre le basi per le innovazioni future (la VR), ed a accompagnare quelle attuali (il 4K), appare macOS High Sierra, il sistema operativo presentato dalla Apple al WWDC 2017: tra le peculiarità annunciate, più fluidità e sicurezza.

macOS High Sierra: il nuovo sistema operativo per Mac, iMac, e Macbook

Una delle novità più importanti, presentate in quel di San José, in occasione del WWDC 2017 della Apple, è stata quella relativa alle innovazioni software. Oltre al nuovo iOS 11, al WatchOS 4 (per gli smartwatch di Cupertino), anche il sistema operativo destinato ai Mac (es. i nuovi Macbook ed i nuovi iMac) ha ricevuto una certa attenzione: non è arrivato un nuovo Os, ma – quello attuale, ovvero macOS Sierra, si è evoluto in High Sierra

macOS High Sierra, numero di release 10.13, pone le basi per maggiori innovazioni future, ed aiuta a fare meglio quel che già ora si fa con i Mac. Per riuscirci, i tecnici della Apple hanno – innanzitutto – cambiato il file system, che preside all’organizzazione dei file sullo storage fisico: pensionato l’HFS, usato negli ultimi trent’anni, si è fatto spazio al nuovo Apple File System (AFS) che punterà molto sulla sicurezza (prevenzione dei crash, crittografia nativa, backup più facili) e sulla reattività generale: a tal proposito, il capo della divisione software di Apple – Craig Federighi – ha spiegato che la duplicazione dei file (compresi i grossi video) è praticamente istantanea, e che le app pre-installate, anche grazie ad una loro ottimizzazione, offrono prestazioni migliori (l’app foto, arricchita di nuovi strumenti di editing, occupa meno memoria nello storage, come pure – con un meno 35% – l’app Mail).

Per quello che riguarda l’ambito multimediale, stante la crescente diffusione di contenuti in risoluzione 4K, si è pensato di introdurre il codec H.265 che, rispetto all’H2.264 oggi in auge, comprime maggiormente (+ 40%) i file video (anche quelli elaborati con Motion, o Final Cut), senza perdere qualità, o fluidità nella riproduzione. Inoltre, le librerie Open GL sono state sostituite dalle API Metal 2 proprietarie, con prestazioni migliorate in ambito grafico, possibilità di supportare schede grafiche esterne, la realtà virtuale (es. Steam VR, il progetto di Valve per rendere fruibili i suoi giochi tramite HTC Vive), ed i più diffusi motori grafici usati nei giochi 3D (quindi, UnReal Engine, e Unity). 

Infine, Safari: anche il browser di serie è stato migliorato, onde assicurare una più piacevole esperienza navigatoria nella grande Rete. Innanzitutto, d’ora innanzi, si potrà navigare con una maggiore velocità, tra una pagina e l’altra e, in aggiunta a ciò, non ci si dovrà preoccupare né dei video che partono in automatico (Autoplay Blocking), né dei sistemi di tracking che il machine learning sarà in grado di identificare e neutralizzare, in modo che non condizionino ciò che si vede durante la navigazione. Su ogni sito, inoltre, sarà possibile applicare le impostazioni di visualizzazione/fruizione preferite, e – laddove supportato – anche la comoda modalità “lettura” (Vista Reader). 

macOs High Sierra è già disponibile da oggi, in modalità Developer Beta privata, mentre – a fine Giugno – arriverà la prima beta pubblica: la release stabile, installabile a vantaggio dell’utenza comune, arriverà in autunno. Ad avvantaggiarsi del rinnovato macOS Sierra saranno i MacBook e gli iMac usciti dalla fine del 2009 in poi, i MacBook Air ed i MacBook pro distribuiti dalla fine del 2010 a seguire, i Mac Pro ed i Mac Mini del 2010 e oltre. 

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