Instagram. Scoperta una montagna di video porno in barba alla censura

Tutti i grandi network del web stanno cercando di combattere i contenuti sessualmente espliciti: ciò nonostante, nelle ultime ore, sarebbero stati scoperti oltre 1 milione di filmati porno tra le profonde maglie di Instagram. Ecco l'accaduto.

Instagram. Scoperta una montagna di video porno in barba alla censura

Tutti i big della tecnologia hanno ingaggiato una serie battaglia contro i contenuti sessualmente espliciti sui loro servizi. Twitter ha chiuso i profili di parecchie camgirl, Google proibisce la pornografia nei suoi banner, Apple ha tolto ogni riferimento dal suo AppStore e Instagram? Anche il celebre portale di condivisione grafica, di proprietà di Facebook, si è impegnato con una severa revisione delle sue linee guida: eppure, ciò nonostante, sono stati appena scoperti oltre 1 milione di video porno maliziosamente occultati sotto hashtag arabi...

Spulciando le nuove linee guida di Instagram si nota come non siano consentiti video o foto di rapporti sessuali, di genitali in primo piano o di glutei completamente nudi. Non è permessa neppure la pubblicazione di foto di nudi artistici o creativi tanto che diversi post, in tal senso, sono stati censurati con tanto di alert da parte di Instagram. Tutto ok? Assolutamente no.

Un utente del servizio, tal Jed Ismael, ha scoperto la presenza – su Instagram – di oltre (è una sua stima) 1 milione di video porno: la scoperta è avvenuta un po’ per caso visto che Ismael stava cercando video sotto l’hashtag arabo per i film (#افلام). Ecco, cercando degli innocenti trailers, l’utente di cui sopra ha scoperto una miriade di filmati porno e ne è rimasto shocckato per una questione molto ragionevole: i filmati in questione sono davvero corti (una manciata di secondi) ma estremamente espliciti e vi è il concreto pericolo che siano stati visti anche da bambini e minorenni con conseguenti traumi emotivi (ecco i pericoli che i minorenni corrono in internet).

Per questo motivo, è partita una segnalazione ad Instagram che ha commentato la cosa spiegando che, in passato, aveva attuato una censura basata su un algoritmo che, individuato un hashtag “hot”, ne censurava il video o la foto associata. Gli hacker si sono fatti furbi e hanno escogitato hashtag lunghi, complessi o camuffati: in tal modo hanno salvato i loro video dalla scure di Instagram.

Per fortuna tutto ciò è stato scoperto ed Instagram ha subito iniziato la rimozione dei filmati incriminati. Allo stato attuale la ripulitura di questo celebre social sta procedendo piuttosto bene anche se, a cercare nei suoi meandri, qualcosa di discutibile salta ancora fuori.

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