Firefox 42 promette di proteggerci anche dai curiosi della Rete

E' appena uscita la versione 41 di Firefox che gran parte dell'attesa si sta già riversando sulla futura versione 42.0. Motivo di tanta ansia? Semplice! L'esordio di una funzione che proteggerà gli utenti dai tracciamenti pubblicitari più accaniti

Firefox 42 promette di proteggerci anche dai curiosi della Rete

Ormai tutti i browser annoverano una funzione di “private browsing” per evitare che, in caso di utilizzo condiviso del computer e del browser stesso, un utente possa sbirciare le abitudini di navigazione dell’altro: di solito questa funzione si limita a NON salvare la cronologia dei siti visitati, i file temporanei ed i cookies e, invece, conserva i file scaricati (i download) ed i preferiti aggiunti alla lista del browser.

Firefox, tuttavia, sembra aver voluto differenziare il modo in cui concepisce questa funzione, per distinguersi nel settore sempre più affollato dei browser per computer e dispositivi mobili. Attualmente siamo fermi alla versione stabile 41.0, tra l’altro rilasciata da pochi giorni, nella quale è ancora presente la vecchia modalità di “New Private Window”.

Tra qualche settimana, tuttavia, sarà possibile sperimentare nel browser della volpe di fuoco una modalità di navigazione privata che tenderà anche a bloccare i cookies ed i banner traccianti. Per chi volesse testare in anteprima la feature di cui stiamo parlando, è possibile scaricar l’edizione beta della versione 42.0 di Firefox (https://mzl.la/1YHcURH) sia per Pc che per smartphone Android.

In rete, all’interno del portale “PortableApps”, dedicato alle applicazioni standalone (che non richiedono, cioè, installazione), è disponibile la veersione portable di Firefox 42.0 beta (https://bit.ly/1iaYYcz).

Dopo aver installato l’edizione sperimentale di Firefox di cui stiamo parlando (o dopo aver eseguito l’eseguibile della versione portable), potremo utilizzare la nuova, discreta funzione di navigazione privata (questa volta sia verso il computer che usiamo che verso la rete in cui navighiamo). Portiamoci, per esempio, in una pagina internet qualsiasi digitandone l’url nella barra degli indirizzi: noteremo che, all’apparire del sito internet richiesto, alcune aree del medesimo potrebbero non venire caricate.

Di fatti, quindi, la nuova “Private Windows” di Firefox 42 oscurerà proprio quelle parti dei siti internet che sono in grado di tracciare le abitudini di navigazione dell’utente per poi riproporre tali preferenze nei banner personalizzati: in questo modo, infine, sarà anche possibile caricare le pagine più rapidamente, con minori distrazioni e minor consumo di traffico dati (se su dispositivo mobile).

Continua a leggere su Fidelity News