Ecco le più recenti novità sul nuovo Windows 10 Anniversary Update

Nel corso delle ultime ore, diverse indiscrezioni, confermate più o meno ufficialmente da Microsoft, rivelano maggiori dettagli sulla nuova evoluzione di Windows 10: Anniversary Update arriverà in estate con maggiore sicurezza, semplicità e compatibilità

Ecco le più recenti novità sul nuovo Windows 10 Anniversary Update

Nelle ultime ore sono emersi in rete – direttamente e indirettamente – diversi indizi e segnalazioni relative a nuove funzionalità in arrivo per la futura edizione di Windows 10, nota come Anniversary Update. Vediamo di cosa si tratta.

Innanzitutto, sono finite in rete le slide che Microsoft ha utilizzato all’ultima WinHEC (Windows Hardware Engineering Community), l’annuale conferenza tecnica che Redmond tiene con e per i suoi sviluppatori onde illustrare le novità previste per i suoi software.

Dalle slide in questione è emerso che il nuovo major update di Windows 10, al secolo Anniversary Update, uscirà il 29 Luglio, a un anno esatto dall’uscita di Windows 10 (Threshold 1). Inoltre, sembra che – a partire da questa data e in un periodo definito “RTM + 90” – sarà possibile adoperare sia i driver di Threshold 2 (attuale release) che quelli della nuova RS1 (codename Redstone 1, appunto la Anniversary Update). 

Restando nell’ambito delle informazioni ricavabili dalle slide di cui sopra, Windows 10 dovrebbe ridurre – nel menu Start – le tile (da 17 a 12) riservate alle proprie applicazioni native e proprietarie a favore di un incremento di quelle pubblicitarie/sponsorizzate (che passerebbero da 5 a 10, in sostanza con un’area raddoppiata). In questo modo Redmond conferma una strategia volta a ingolosire i programmatori che disporranno di una maggiore vetrina per pubblicizzare le loro novità software pronte per il download: tali tile pubblicitari, infatti, non saranno altro che link alle reali applicazioni che potranno essere scaricate o meno, a discrezione, dallo Store Microsoft. A questo, si aggiunga che, volendo, questi tile pubblicitari potranno anche essere rimossi o sostituiti con altri di propria preferenza: insomma, non dovrebbero scocciare più di tanto! 

Come se non bastasse, gli slide citati riportano anche la conferma che Windows 10 Anniversay Update proteggerà, grazie ad una crittografia hardware TPM, da rootkit ed exloit a basso livello, i dispositivi che adotteranno nativamente il nuovo sistema operativo della Microsoft: per i device IOT, invece, tale facoltà sarà opzionale.

Altri dettagli, in merito alla nuova emanazione di Windows 10, Anniversary Update, sono emersi – invece – da una sessione di domande e risposte andata in onda sul proprio forum Answers: in questo caso si è spiegato che Windows 10, Anniversary Update, avrà un sistema di installazioni pulite decisamente più semplice. Ricordiamo che le installazioni pulite tornano spesso utili quando si vuole installare una distribuzione di Windows da file iso e non tramite Windows Update, o quando si vuole eseguire un’installazione ex novo constatato che, dopo mesi e mesi di aggiornamenti, il sistema operativo è diventato lento e/o instabile.

Purtroppo Redmond non si è sbottonata più di tanto sui dettagli di questo nuovo meccanismo di installazione pulita e si è limitata ad aggiungere che la novità sta affrontando le ultime verifiche interne e che, presto, verrà rilasciata agli insider per ricevere i feedback del caso. Per farsi perdonare di questa pochezza di dettagli, Redmond – però – ha aggiunto che il nuovo Anniversary Update avrà anche la funzione “Orario di Attività” che impedirà, in un range temporale da noi indicato nelle impostazioni di Windows Update, di riavviare il sistema operativo – quando ancora stiamo usando il computer – per dare seguito agli aggiornamenti scaricati. 

Alcune voci di corridoio, infine, riferiscono che Microsoft starebbe studiando un nuovo sistema per rivoluzionare l’esperienza nella gestione delle foto sul proprio Os. Il nuovo sistema, ispirato al Cloud e con un massiccio uso di AI e machine learning, dovrebbe cambiare – per sempre – il modo in cui si cercano, si creano, si condividono e si narrano i propri ricordi digitali: a tal scopo sarebbe già iniziata la ricerca di un Product Manager da inserire nella divisione Evoke Studio che lavorerà a stretto giro di gomito con quelle di OneCloud e Microsoft Research. Riuscirà, in tal senso, Microsoft a battere l’onnipresente e versatile Google Foto?

Una cosa è certa: è improbabile che anche questa novità arrivi con Redstone 1, Anniversay Update, il 29 Luglio. Verosimilmente occorrerà attendere l’inizio del 2017 col rilascio dell’ancor più attesa versione Redstone 2 di Windows 10.

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