Con Trial Run Ad, Google farà provare le app prima di comprarle

Sul suo blog ufficiale, dopo le scorse novità relative al social Plus ed alle implementazioni del suo search engine, Google annuncia "Trial Run Ad", un nuovo formato pubblicitario che ci permetterà di testare le app prima ancora di pagarle e scaricarle

Con Trial Run Ad, Google farà provare le app prima di comprarle

Qualche settimana fa Google annunciò un arricchimento del suo motore di ricerca che gli avrebbe consentito di visualizzare in streaming il contenuto informativo offerto dalle app, senza la necessità di lasciare il browser, ovviamente Chrome. A distanza di poco tempo Google torna a riproporre la stessa tecnologia, implementandola un nuovo formato pubblicitario che permetterà di testare le applicazioni prima di comprarle e scaricarle.

Nello specifico, stiamo parlando di “Trial Run Ad”, un formato pubblicitario dal funzionamento piuttosto intuitivo: le app che lo adotteranno non saranno davvero riprodotte in streaming come fossero un filmato ma verranno attivate all’interno di micro-ambienti di simulazione dove, per 60 secondi, sarà possibile provarne le funzioni principali e/o vederne l’interfaccia grafica.

La sponsorizzazione di questo periodo di test dovrebbe avvenire tramite l’uso della tecnologia HTML5 (ormai è fuga generale dal povero Flash) e l’uso di “interstitial” interattivi: per intenderci sono quei banner che compaiono prima dell’apertura di un’app o che ne accompagnano il funzionamento per un certo lasso di tempo evidenziato, sovente, da un counter (un po’ come nei video della versione classica di YouTube).

Il sistema in sé sembra venire decisamente incontro alle esigenze degli utenti: molte app costano non poco e, sovente, il comprarle costituisce un vero e proprio atto di fiducia. In questi casi ci si è sempre lamentati della mancanza di una versione demo o trial che portava, spesso, gli utenti ad utilizzare una sola volta l’app acquistata per, poi, dimenticarla sul proprio device.  Ecco, con quest’idea si sopperisce a tale lacuna e, in più, si accolgono anche le esigenze dei programmatori che, da una parte, avranno comunque una forma di finanziamento in più (gli interstitial pubblicitari) e, dall’altra, avranno un’arma in più per pubblicizzarsi ed accrescere la propria base di clienti pescando tra le persone realmente interessate.

Al momento “Trial Run Ad” è in fase beta ed è testata con alcune applicazioni come Cookie Jam e mentre gli interstitial interattivi sono testati con alcune app di fashion per creare dei banner nei quali sia possibile effettuare lo scroll delle collezioni di moda ed eseguire lo “stratch off” di nuove offerte promozionali.

Google, quindi, sta provando nuovi formati pubblicitari, come Trial Run Ad, che ci permetteranno di provare le app prima di pagarle e di scaricarle. Non vediamo l’ora che tale novità sbarchi anche sui nostri PlayStore.

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