Come navigare da smartphone in forma anonima e sicura con Phantom VPN

Quando ci si connette in mobilità sfruttando le tante reti wireless non protette, è il caso di proteggere le proprie navigazioni utilizzando l'applicazione gratuita Avira Phantom VPN, disponibile per iOS e Android. Ecco come.

Come navigare da smartphone in forma anonima e sicura con Phantom VPN

Sui nostri device mobili transitano, sempre più spesso, dati personali e di una certa rilevanza anche economica. Merito del passaggio da cellulari a telefoni smart, dei sistemi operativi e delle app, e – ovviamente – della connettività mobile. Diventa, quindi, necessario – per meglio proteggere i dati in questione – prestare particolare attenzione alla sicurezza informatica dei nostri device. Anche quando navigano.

Capita, spesso quando si è in giro per lavoro o diletto (es, in vacanza, d’estate), che si navighi dai device mobili basandosi su reti pubbliche non protette, come quelle offerte dai bar, dalle biblioteche, e dagli internet point. Se questa circostanza può sembrare gradita perché fa risparmiare il proprio traffico dati, non lo è altrettanto dal punto di vista della sicurezza: un hacker con una certa abilità, infatti, potrebbe stare in agguati, “sniffare” la connessione alla quale ci siamo agganciati, e – in questo modo – carpire tutte le nostre preziose informazioni. Anche economiche, relative all’home-banking, o all’e-commerce.

Per evitare che ciò accada, la nota software house di sicurezza “Avira” (realizzatrice del noto, omonimo, leggero antivirus) ha messo a disposizione, per Android e iOS, l’applicazione “Avira Phantom VPN”. Una volta installata, Phantom VPN chiederà di impostare una posizione virtuale (possiamo sceglierne di diverse: Svizzera, Australia, Germania, Canada, Messico, Singapore etc) dalla quale far risultare il nostro device mobile. Effettuata questa scelta, cliccando su “Mantieni la connessione”, avverrà la “magia”.

I dati, che partiranno dal nostro device mobile al nodo virtuale selezionato, viaggeranno in forma di pacchetti anonimi e illeggibili per chiunque volesse intercettarli. Una volta giunti al nodo virtuale, collocato all’estero, questi pacchetti informativi verranno dotati anche di un IP (indirizzo internet numerico) fittizio: in questo modo, otterremo anche il vantaggio di poter aggirare eventuali blocchi geografici (come quelli delle Major cinematografiche o musicali) o censure (utile per chi vive sotto regimi autoritari, come in Nord Corea).

Phantom VPN offre questa connettività anonima e criptata in forma gratuita ma con limitazioni: senza account, si ha diritto a 500 MB mensili di navigazione “protetta”. Registrando un account, la dotazione di MB criptati raddoppia e passa a 1 GB mensile: per avere, però, traffico “anonimizzato” illimitato, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento annuale di 59.95 euro. 

Continua a leggere su Fidelity News