Avast acquisisce AVG: la sicurezza informatica si potenzia

Una sorprendente notizia ci fa venire a conoscenza di un'alleanza fra due delle aziende più famose nel campo della sicurezza. Avast ha acquisito AVG, e sembra che i due giganti abbiano un grande interesse reciproco che può favorire il prosperare delle stesse.

Avast acquisisce AVG: la sicurezza informatica si potenzia

Il mondo informatico sta per ricevere una bella notizia. La ricerca informatica è sempre in atto, ogni giorno si effettuano nuove scoperte, nuove minacce vengono al pettine e subito al lavoro per la risoluzione con una patch. Esistono diverse aziende che operano nel settore della sicurezza informatica, e sul campo esistono tanti antivirus molto importanti che svolgono un bel lavoro. Ma sotto i riflettori, ci sono due aziende che hanno deciso di diventare amiche, sotto il consenso di tutti e due. Avast ha acquisito AVG: due giganti della sicurezza stanno per diventare un solo elemento, o forse rimarranno due marchi separati.

Sia Avast che AVG possono contare su milioni di utenti, che possono andare direttamente sotto un unico regime, raddoppiando il numero di utenti sotto il loro dominio. Insieme prendono una bella fetta di mercato, da non sottovalutare, perché arrivano vicini al mezzo miliardo di utenti. Sono anche esperte nel campo, infatti se hanno circa 200 milioni di utenti a testa, non è mica per niente. Il loro costo è praticametne quasi nullo, perché il pagamento è oppzionale, per l’aggiunta di servizio che fanno da cornice al corposo lavoro che adoperano.

Con le tecnologie messe a disposizione oggi, non solo PC, ma anche smartphone e tablet sono al sicuro da minacce, perché esistono anche le relative applicazioni, e servizi online come gli account relativi di Avast e AVG che permettono la sincronizzazione dei dati e la gestione dei dispositivi anche in remoto. Insieme possono unire le forze per una sicurezza ancora maggiore, perché possono unire le forze per una ricerca più veloce, e per tenere testa alle minacce di tutti i giorni che colpiscono i sistemi informatici. La modica cifra sale a 1,3 miliardi per l’acquisizione, è un gesto importante, che non è stato previsto. Non si conoscono le dinamiche per il momento, ma sicuramente dovranno cambiare molte cose, tanti parametri dipendono da una parte che dall’altra.

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