Android sbarca sui nostri PC, grazie all’emulatore Remix OS Player

Jide Technology annuncia il rilascio del suo primo emulatore per Android, Remix OS Player, in grado di simulare - sull'hardware di un computer - un ambiente Android (con relative app) pienamente adattato ai grandi schermi e all'uso con mouse e tastiera.

Android sbarca sui nostri PC, grazie all’emulatore Remix OS Player

Jide Technology non è proprio una novizia nel mondo tecnologico. Fondata dall’eclettico David Ko, Jide ha realizzato Remix OS, un ottimo sistema operativo che consente di provare Android sui grandi schermi tipici di un computer, utilizzando l’hardware di quest’ultimo per far girare le classiche app mobili. Da oggi, provare Remix OS è ancora più facile grazie all’emulatore Remix OS Player.

Remix OS Player può essere scaricato dal sito della Jide e, attualmente, gira solo su Windows benché, dallo staff, fanno sapere che è in preparazione anche una versione per MacOS. Al fine di sfruttare Remix OS senza eccessivi problemi, è bene avviare, dal BIOS del proprio computer, il supporto alla tecnologia di virtualizzazione ed assicurarsi di avere almeno un processore i5 o i7. Non aspettatevi, comunque, miracoli visto che – comunque – Remix OS Player è ancora in fase alpha: qualche rallentamento nel framerate sarà percepibile persino sui terminali da gioco più avanzati e performanti. Tipici “peccati di gioventù”.

Bando alle ciance, cos’è in grado di fare Remix OS Player? Come anticipato, emula Android su computer e permette di usare, sul proprio PC, le stesse applicazioni mobili che tanto apprezziamo sul nostro smartphone o tablet: Evernote, Candy Crash Saga, Pokémon Go, Pocket, Flipboard, etc. Certo, qualcuno potrà convenire che esistono già gli emulatori che permettono di usare Android sui computer: è vero e nessuno, certo, sminuisce i meriti ed i pregi di Memu, Bluestacks & company.

La differenza di Remix OS è che emula una versione di Android, appunto Remix OS, che è concepito espressamente per adattarsi sugli schermi ampi e per simulare, nell’interfaccia, Windows. Nel sistema operativo di cui parliamo, infatti, vi è sia una barra/area di notifiche simile a quella di Windows 10 che un menu Start, ma in basso a sinistra, che consente di accedere alle impostazioni dell’ambiente Android, ed a tutte le applicazioni installate in locale. Queste ultime, possono essere prelevate dalla Remix OS Central (una sorta di repository simile a quella dei sistemi Linux) che ne suggerisce sempre di ottime, o – classicamente – dal PlayStore di Android: non ultima, la possibilità di installare le app manualmente, qualora si fosse provvisti dei relativi file “apk”.

Molto importante, infine, nell’esperienza di Remix OS Player è la possibilità di disporre di un mappatore, o tool di key-mapping, che si occupa di assegnare i comandi touch dei giochi mobili ai pulsanti del mouse o a quelli della tastiera: in questo modo, l’esperienza di gioco dei vostri titoli androidiani preferiti resterà discretamente apprezzabile anche e soprattutto sull’hardware di un “normale” computer. 

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