Android Nougat: integrazione della WebView in Chrome

Android Nougat ci fa sapere che la WebView sarà integrata con Chrome, dalla versione 51, quindi d'ora in poi dovranno essere presenti tutte e due perché dipenderanno l'una dall'altra.

Android Nougat: integrazione della WebView in Chrome

Android Nougat fa ancora parlare di sè, che sia una piccola notizia o un vero e proprio rivoluzionamento delle carte in gioco. Oggi, sveliamo un altro dettaglio del nuovo sistema operativo, che per lo più interessa gli sviluppatori. La nuova scoperta riguarda la WebView. Cos’è la WebView e a cosa potrebbe mai servire all’utente finale?

La WebView è uno strumento di Android integrato nel sistema da molto tempo, serve principalmente per mostrare contenuti tramite i linguaggi di programmazione del web: HTML (Hyper Text Markup Language), Javascript e CSS (Cascading Style Sheet). Questi tre linguaggi sono i principali codici di programmazione usati per costruire tutto il web. Possono essere combinati, oppure possono essere scritti separatamente. Ogni browser legge questi codici e restituisce quello che state vedendo. La WebView serve proprio per vedere questo tipo di contenuti, e, ora che è integrata con Chrome, sono parte della stessa barca.

Infatti, da ora, per usare gli strumenti della WebView, deve essere per forza installato Chrome. Questo vuol dire che, da ora in avanti, tutte le applicazioni con WebView non funzioneranno più sui dispositivi che non adottano Chrome come browser? Può darsi: infatti la WebView si aggiornerà non più in maniera autonoma, ma si aggiornerà tramite Chrome. Adotterà più vantaggi per gli sviluppatori, perché con l’aiuto di Chrome gli elementi visualizzati hanno più possibilità di essere manipolati. Questo, oltre che inflluenzare un po’ l’ecosistema delle applicazioni, andrà probabilmetne ad agire sullo UserAgent. Quest’ultimo è un comando utilissimo per gli sviluppatori, ed è utilizzato in Javascript per capire il nostro device. Lo UserAgent è un oggetto che serve per ottenere tutte le informazioni necessarie su quale browser e su quale sistema operativo usiamo. È un comando del tutto lecito, viene usato ad esempio per avvertire l’utente che il browser non è adatto per quel genere di sito, oppure per altri motivi utili nella navigazione. Lo UserAgent viene emanato dal browser, ma se WebView è integrato con Chrome, allora, almeno in teoria, anche le applicazioni emanano lo UserAgent.

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