Amity, il messenger innovativo che dà vita alle nostre conversazioni

Nel mare magnum delle applicazioni di messaggistica fa il suo esordio, in beta pubblica, un'applicazione davvero molto originale, Amity, che promette (e mantiene) di dar vita alle nostre conversazioni. Ecco come.

Amity, il messenger innovativo che dà vita alle nostre conversazioni

Le applicazioni di messaggistica, bene o male, ormai, si somigliano tutte ed offrono le stesse cose, ovvero la possibilità di condividere testi, elementi multimediali, stickers ed emoji, posizioni e contatti, tele (o video) chiamate. A volte, come nel caso di Telegram, anche file o, come per Whatsapp, documenti e PDF. Se va bene, il tutto avviene in modalità criptata. Amity, applicazione australiana di messaggistica, prova un po’ a differenziarsi: ci riuscirà?

Amity è un’applicazione multipiattaforma, per Android e iOS, che ha richiesto 2 anni di sviluppo: dopo gli ultimi test interni è uscita in versione beta pubblica e, alla fine, in caso di successo, diverrà gratuita con acquisti in app.

Come da prassi, l’installazione dell’app viene seguita dalla necessità di associazione al proprio smartphone, e dalla richiesta di accedere a diversi dati, tra i quali la propria gallery e la propria lista contatti (in modo da popolare la lista degli interlocutori interni).

In seguito, scelto un contatto, si potrà avviare la chat e comparirà, sopra l’area della tastiera, una barra chiamata “Live Mode” che permetterà di dar vita alla conversazione in vari modi: swippando la barra, potremo accedere alle nostre riserve di video, immagini, contatti, link, video YouTube e condividere quel che più riteniamo opportuno col nostro contatto del momento. 

Volendo, è anche possibile richiedere alla persona con cui si parla, un video, un’immagine, la condivisione della propria posizione o, semplicemente, che “batta il cinque”: un modo come un altro per sentire che l’altra persona c’è ed ha un certo feeling con noi.

Simpatico è il fatto che, per commentare dei video, proprio come avviene nei live stream di Facebook, è possibile inviare delle icone/reazioni che, letteralmente, esplodono sul video, popolandolo di sorrisi o di cuori, a seconda della propria preferenza. Non meno interessante è il fatto di poter impreziosire le proprie o altrui immagini con originali stickers realizzati, all’uopo, da parte di artisti indipendenti che han collaborato con lo staff di Amity.

Con tali premesse, la voglia di provare Amity – innovativa app di messaggistica – v’è tutta ma il confronto di quest’ultima con i giganti del settore potrebbe essere senza pietà…e senza scampo!

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