Usa: dopo 32 anni gli omosessuali possono donare il proprio sangue

Dopo 32 anni e dopo accese discussioni, la Food and Drug Administration ha deciso di attenuare il divieto che impedisce agli individui omosessuali e bisessuali di donare il proprio sangue.

Usa: dopo 32 anni gli omosessuali possono donare il proprio sangue

Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia del farmaco americana, ha eliminato, almeno parzialmente, il divieto di donare il sangue rivolto agli individui omosessuali e bisessuali, facendo sì che gli Usa possano ora allinearsi ad altri Paesi, come Gran Bretagna, Francia e Australia, dove la pratica delle donazioni di sangue da parte di omosessuali è diffusa da tempo.

Il divieto in questione è stato imposto più di trent’anni fa, per essere precisi nel 1983, con l’intento di prevenire il contagio e la diffusione dell’AIDS (infatti gli anni ’80 sono stati gli anni in cui l’epidemia di AIDS era al culmine e gli omosessuali erano comunemente ritenuti tra i soggetti più a rischio).

Come già accennato, questo divieto è stato solo parzialmente eliminato, dal momento che la Fda ha precisato che tutte le persone omosessuali o bisessuali che desidereranno donare il loro sangue potranno farlo, ma solo a patto di non avere avuto rapporti sessuali durante l’anno antecedente il prelievo per la donazione.

Peter Marks, vice direttore della divisione biologica della Food and Drug Administration, ha spiegato: “Attualmente, la finestra di attesa di 12 mesi è sostenuta dalle migliori prove scientifiche disponibili. In questo momento non ci sono Paesi con  intervalli di tempo più brevi di un anno”. Sempre lo stesso Peter Marks ha poi giustificato questo cambiamento affermando che le ultime ricerche scientifiche hanno dimostrato che tale divieto non è più necessario per evitare la trasmissione dell’Hiv.

Questa “svolta” ha comunque suscitato molte critiche, soprattutto da parte delle associazioni gay americane, che la considerano comunque discriminatoria. Jared Polis, membro dichiaratamente gay del Congresso americano e vicepresidente del Congressional LBGT Equality Caucus, ha dichiarato: “E’ ridicolo e contrario alla salute pubblica che un uomo gay, in una relazione monogama, non possa donare il sangue prima dei 12 mesi stabiliti dalla legge, mentre un eterosessuale promiscuo che ha centinaia di partner possa farlo”.

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