Una corretta alimentazione previene le malattie croniche

Le ricerche scientifiche più recenti condotte nel campo della nutrizione dimostrano che una corretta alimentazione e il consumo di determinati cibi diminuiscono il rischio di malattie come il diabete, il cancro, l’osteoporosi e l’ipertensione.

Una corretta alimentazione previene le malattie croniche

Gli studi più recenti nell’ambito dell’alimentazione, effettuati dagli esperti della Harvard School of Public Healt hanno dimostrato che nutrendosi di determinati alimenti si possono ridurre i rischi di incorrere in malattie vascolari, ipertensione, osteoporosi, diabete, cancro e ipertensione.

Gli scienziati di Harvard hanno apportato un aggiornamento alla classica piramide alimentare ed hanno inoltre ideato l’ Healthy Eating Plate, ovvero la rappresentazione ideale di ogni pasto della giornata, partendo dalla mattina fino alla sera, ovvero dalla colazione sino alla cena.

L’alimentazione quotidiana dovrebbe quindi essere composta per 2/3 da frutta e verdura, preferibilmente freschi e di stagione e il più possibile di colori vari.

La verdura non dovrebbe essere concepita solamente come contorno, ma dovrebbe essere la base – insieme alla frutta-  dei piatti principali che vengono ingeriti. In buona sostanza, che la frutta e con la verdura si dovrebbero creare dei nuovi piatti che vadano a sostituire i tradizionali primi e secondi delle nostre tavole.

Ad ogni pasto, non possono mancare i cereali e i loro derivati (meglio se integrali): farro, orzo, grano saraceno, riso integrale, quinoa

Molto importanti sono anche le proteine, da non ricercarsi solo nella carne, ma anche e preferibilmente nelle uova, nei latticini e nel pesce (in particolare quello azzurro, ricco di omega3 e di grassi essenziali).

Altra fonte di proteine sono i legumi, ricchi di fibre.

Per quanto riguarda i condimenti, è raccomandabile il consumo l’olio di oliva extravergine, crudo e in moderate quantità; se invece si utilizzano oli di semi, meglio scegliere quelli ottenuti da spremitura a freddo. Per insaporire le pietanze, si può inoltre ricorrere all’utilizzo di spezie ed erbe aromatiche, le quali spesso hanno anche delle proprietà nutritive che arricchiscono ulteriormente il pasto.

Anche i ricercatori italiani, dal 2014, sono impegnati in un progetto di ricerca analogo a quello dei colleghi di Harvard: l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ha infatti avviato il progetto “Smart Food”, basato non solo sulla ricerca, ma anche e soprattutto sulla divulgazione scientifica riguardo i benefici della sana alimentazione.

L’intento di Smart Food è quello di individuare e divulgare strategie di una alimentazione ideale quotidiana, per poter conseguentemente far diminuire il rischio di malattie croniche; il messaggio che il progetto vuole trasmettere è che alimentandosi in maniera adeguata e sana non solo si apporta all’organismo il nutrimento necessario, ma anche quelle sostanze che aiutano lo stesso a prevenire e curare determinate malattie.

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