Sclerodermia: pallore delle dita indice di malattia anche fatale

Rara ma diffusa, la sclerodermia porta a dei cambiamenti sostanziali nella vita quotidiana e nella trasformazione, anche fisica, della persona. 28mila persone fanno i conti con questa malattia.

Sclerodermia: pallore delle dita indice di malattia anche fatale

La sclerosi sistemica, o sclerodermia, è una patologia abbastanza rara. Non esiste un registro per cui poter numerare e contare quanti nuovi casi all’anno, alcuni dati ci sono.

Si sa che gli italiani colpiti da sclerodermia sono più di 25mila, forse 28mila, sono colpite più le donne e soprattutto tra i 30 e i 40 anni, ma la malattia si può manifestare a qualsiasi età.

Oggi, 18 marzo, Giornata nazionale dedicata a questa patologia, è l’occasione per parlarne. All’Università Statale di Milano è stato organizzato dal Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia un convegno dedicato alla diagnosi precoce e a dimostrazione di come la ricerca sta progredendo.

Se c’è il dubbio di malattia, il primo esame da fare, non invasivo, è la capillaroscopia, che evidenzia se ci sono anomalie nei capillari, ha spiegato la presidente GILS Carla Garbagnati Crosti.

La sclerosi sistemica è una malattia di natura autoimmune ed infiammatoria, coinvolge la cute – che pian piano si sclerotizza – e gli organi interni come i polmoni e il cuore, anche con gravi conseguenze.
Il primo segno di malattia è dato molto spesso dal fenomeno Raynaud: quando esposte al freddo, le dita di mani e piedi diventano pallide, ciò è causato da uno spasmo dei vasi che temporaneamente riducono il rifornimento di sangue. 

La malattia colpisce il viso e le mani, ne risentono le attività quotidiane, ma anche la stessa fisionomia della persona cambia. Per i malati di sclerodermia, una cura chiara e definitiva ancora non esiste.

Se la diagnosi è precoce si può far conto su diverse terapie che riescono a migliorare di molto le condizioni, riportando i pazienti a una qualità di vita molto buona e a un rallentamento della patologia. E’ molto importante affidarsi a medici specializzati e con una buona esperienza alle spalle.

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