Qualche giorno fa ha avuto luogo un parto davvero miracoloso. Ha partorito per la prima volta in Italia una donna che ha portato avanti una gravidanza in circolazione extracorporea perché affetta dall’influenza H1N1. La donna ha partorito all’Umberto I di Roma, e per la prima volta nel nostro paese il macchinario ha sostituito le funzioni del cuore e dei polmoni della paziente aspirando il sangue e depurandolo per poi re-immetterlo in circolo.
Il direttore generale del Policlinico Umberto I, Domenico Alessio, ha commentato l’evento con queste parole: “Questo caso, primo in Italia e secondo nel mondo, rientrerà nella letteratura medica mondiale. Oggi festeggiamo la Signora Rosa, suo marito Guido e la piccola Ludovica. Grazie alla grande professionalità dei Medici del Policlinico, Rosa e Ludovica vivono! E’ un miracolo”.
Anche il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha detto che per fortuna la vicenda ha avuto un lieto fine, e che la donna dopo aver scoperto di essere affetta da una forma molto rara di influenza, si è sottoposta alle cure dell’ospedale che hanno permesso di portare a termine la sua gravidanza.
Ecco le parole di Zingaretti: “Tutto ciò è stato possibile perché al Policlinico Umberto I hanno applicato una tecnica avanzata e all’avanguardia, si chiama ‘circolazione extracorporea’. Rosa è stata sedata per 20 giorni e il funzionamento dei suoi polmoni è stato sostituito da una macchina. E’ il terzo caso di questo tipo nel mondo, il primo in Italia”.
Una storia fortunata dunque, che fa tanto piacere condividere e che dimostra come la tecnologia e l’esperienza dei medici nella maggior parte dei casi porta buoni frutti. Tanti complimenti sono stati elargiti al personale medio e infermieristico della struttura che ha eseguito tutta la procedura con molta professionalità.
La donna ha anche aggiunto che si sente davvero miracolata, e anche se è stata sedata per 20 giorni adesso sta vivendo tutto con molta tranquillità e gioia. Ecco le sue parole verso il personale medico dell’ospedale: “Ringrazio tutti i medici, sono stati magnifici sia dal punto di vista professionale sia umano. Ci hanno creduto sempre. Per fortuna è andato tutto bene io sono in via di guarigione definitiva e anche mia figlia per Pasqua dovrebbe tornare a casa”.