Portare in tavola le prugne per prevenire l’osteoporosi

Una ricerca condotta dal dottor Bahram H. Arjmandi ha permesso di accertare il prezioso aiuto delle prugne per combattere l'osteoporosi. Il frutto può essere consumato naturale o essiccato ed è davvero efficace

Portare in tavola le prugne per prevenire l’osteoporosi

Per prevenire numerose patologie il cibo è un prezioso alleato, specialmente se si tratta di frutta e verdura, due alimenti che contengono tante sostanze antiossidanti ed antinfiammatorie utili a far star bene. I risultati di uno studio scientifico coordinato dal dottor Bahram H. Arjmandi, Presidente del  Department of Nutrition, Food and Exercise Sciences e Direttore del Center for Advancing Exercise and Nutrition Research on Ageing presso la Florida State University (USA), hanno confermato quanto sia importante un’alimentazione sana per il benessere dell’organismo e anche per le ossa.

Ecco cosa ha dichiarato il medico: “Se è vero che dobbiamo morire, facciamolo mantenendoci fino in età avanzata in salute e forza”. E così ha invitato tutti a preferire i cibi della terra, poco artefatti e cucinati con condimenti meno complessi, senza zuccheri raffinati. Durante lo studio il professore ha accertato come i cibi ricchi soprattutto di vitamina D, Boro, Silicio, Magnesio e Acido Folico sono indispensabili per la prevenzione dell’osteoporosi. Fra questi cibi il primo posto spetta alla prugna della California, preziosa fonte di minerali, povera di zuccheri e di sale.

Il dottor Arjmandi ha sottolineato: “É importante arricchire le nostre abitudini alimentari con la prugna. Oltre 30 anni di studi e ricerche mi hanno convinto che non esiste niente di paragonabile all’effetto delle prugne secche sul mantenimento ottimale della corretta densità ossea”.

Arjmandi e il suo staff hanno analizzato due gruppi di donne in post-menopausa. In un periodo di 12 mesi, il primo gruppo di 55 donne ha consumato 100 grammi di prugne secche, equivalenti a circa 10 prugne, ogni giorno; il secondo gruppo di 45 donne ha invece utilizzato 100 grammi di mele essiccate. Il primo gruppo ha avuto un aumento della densità minerale ossea dell’ulna e della colonna vertebrale rispetto al secondo. Il dottor Arjmandi ha sostenuto che le prugne secche hanno soppresso il tasso di riassorbimento osseo, che normalmente aumenta con l’avanzare dell’età.

La ricerca ha anche rivelato che l’osteoporosi non è una malattia degenerativa che riguarda solo il sesso femminile ma anche dell’uomo. Quindi è importante inserire le prugne nella dieta quotidiana, anche essiccate. E’ stato, inoltre, accertato che anche la salvia vanta delle proprietà ottime per la prevenzione dell’osteoporosi ed è vivamente consigliato anche il suo consumo.

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