Milano, parte la campagna #iRun2, contro il tumore al colon retto

Un'iniziativa importante che vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulla grande importanza dello screening da affiancare ad uno stile di vita corretto basato sull'attività fisica

Milano, parte la campagna #iRun2, contro il tumore al colon retto

La più frequente forma tumorale in Italia è il cancro al colon retto che colpisce circa il 14% della popolazione. Un modo per contrastare questa grave forma di malattia esiste: scegliere uno stile di vita sano, fare attività fisica e assumere una sana alimentazione oltre sottoporsi a screening sono alcune tra le cose principali che allontanano il formarsi della malattia.

Questo messaggio è lanciato dalla campagna #iRun2, inaugurata a Milano il 9 settembre e giunta approdata alla 12esima edizione della corsa podistica della “MezzaDiMonza”. La corsa avrà inizio domenica 13 settembre. A promuovere la campagna per la prevenzione e la diagnosi è l’associazione no profitPodisti di Marte, l’Osservatorio nazionale screening (Ons) e il Gruppo italiano screening colorettale.

Inoltre, la tappa d’inaugurazione della corsa è patrocinata dalla Regione Lombardia e ha anche il sostegno della Rete oncologica lombarda (Rol). Un servizio di screening gratuito è anche offerto dal Servizio sanitario nazionale (Snn) ai pazienti tra i 50 e i 69 anni: lo screening può scoprire il tumore prima che sia troppo avanzato e permettere al paziente di curarsi in tempo.

Fabrizio Cosi, presidente dell’associazione Podisti da Marte, ha dichiarato: “È un’iniziativa che partendo dalla Lombardia, raggiungerà tra qualche settimana la Campania e via via altre Regioni, coinvolgendo attivamente cittadini, personaggi dello sport, dello spettacolo, della politica e del giornalismo. Il nostro motto è: no profit, no stop e attraverso la metafora della corsa e il divertimento valorizziamo l’impegno sociale”.

Le Asl inviano gli inviti a domicilio e le persone che vogliono aderire al programma di screening ritirano il kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci nei punti che si occupano della raccolta. Il test serve ad intercettare la malattia già nella fase precoce e consente di individuare i precursori del cancro che in gergo comune si chiamano”polipi”. La  rimozione dei polipi per via endoscopica previene l’insorgere del tumore colorettale.

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