Mele salutari? GreenPeace: “Due su tre avvelenate da pesticidi”

Secondo un'indagine pubblicata da GreenPeace, due mele su tre sono tossiche e presentano un'alta concentrazione di pesticidi chimici. Tra i campioni di terreno dei meleti analizzati in Italia, uno in particolare evidenziava al suo interno la presenza di 13 pesticidi diversi

Mele salutari? GreenPeace: “Due su tre avvelenate da pesticidi”

Da sempre la frutta viene associata al benessere del fisico ed ad un’alimentazione sana ed equilibrata, tant’è che i genitori sono spesso costretti a far la guerra con i propri figli per riuscire a somministrare loro qualche frutto (mentre i pargoletti, di norma, preferiscono gelati e patatine). E tra questi, le mele sono oramai diventate il simbolo stesso della salute nell’immaginario collettivo.

Esempio di immediata comprensione: nello spot cult del celebre marchio olandese per prodotti per l’igiene orale Mentadent, figura in primo piano una succulenta mela verde. Altro esempio: chi non ha mai sentito l’adagio popolare “Una mela al giorno toglie il medico di torno”? Si potrebbe andare avanti per intere pagine, ma il concetto è chiaro. Tuttavia, sempre per rimanere nel campo della saggezza a buon mercato, non è tutto oro quel che luccica.

E per associazione, non tutto ciò che sembra salutare e benefico per l’organismo, si dimostra poi tale anche nei fatti. Perché secondo un’indagine condotta da GreenPeace, che ha preso in esame campioni di suolo ed acqua prelevati in corrispondenza di numerosi meleti europei, due mele su tre risultatano avvelenate ad alti livelli dai pesticidi.

E non si sta parlando di semplici residui chimici sulla buccia, ma di un alto tasso di tossicità riscontrato nelle mele, che potrebbero provocare danni sia all’organismo umano che all’ambiente. Addirittura è stato reso noto che un singolo campione di terreno, in Italia, ha lasciato i ricercatori a bocca aperta poiché sono stati rinvenuti ben 13 sostanze chimiche differenti.

Le conclusioni di GreenPeace sulle mele avvelenate sono contenute all’interno del rapporto intitolato “Il gusto amaro della produzione intensiva di mele”, e rilanciano con forza il tema dei pesticidi chimici e della loro dannosità per gli esseri umani e per l’equilibrio del pianeta. “L’imponente uso di queste sostanze nella produzione intensiva di mele, è un altro fallimento dell’agricoltura industriale” ha chiosato Federica Ferrario, responsabile della Campagna Agricoltura Sostenibile di GreenPeace Italia.

Inoltre, l’indagine ha evidenziato che il 78% dei campioni di terreno ed il 72% dei campioni d’acqua raccolti, contenevano almeno un pesticida. Già ai primi di Aprile, una ricerca della rinomata HarvardST-H. Chan School of Public Health aveva reso nota la pericolosità di alcuni pesticidi comunemente utilizzati nell’agricoltura; all’epoca il colosso OGM Monsanto, che di questi prodotti fa largo utilizzo, aveva etichettato lo studio di Harvard come “scienza spazzatura”.

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