Melanoma: ecco come abbronzarsi evitando il rischio-tumore

Il melanoma è un tipo di tumore molto diffuso in Italia, e presenta una mortalità del 20%. Ecco come ottenere un'abbronzatura invidiabile, mettendosi al riparo dal rischio di contrarlo

Melanoma: ecco come abbronzarsi evitando il rischio-tumore

Con l’estate alle porte, molte persone stanno già cominciando ad assaporare i primi raggi del sole prestagionale: chi al mare, chi in montagna, chi stendendosi in giardino nel corso delle ore più calde. L’obiettivo è uno solo: guadagnarsi la rinomatissima “tintarella estiva” capace di rendere la pelle così piacevolmente dorata. Ma l’abbronzatura non è l’unico degli effetti che i raggi del sole possono regalarci. Una delle insidie più sottovalutate, ed al contempo più pericolose dell’estate, è rappresentata dal melanoma.

Le ricerche condotte in materia di tumori della pelle hanno dimostrato che il melanoma viene sottovalutato da molti italiani, che non riescono proprio a resistere alla tentazione di concedersi quell’oretta in più sotto il sole, per abbronzarsi un po’ meglio e tornare a casa più soddisfatti. Secondo i dati forniti da Centrometeoitaliano.it infatti, i casi di melanoma sono triplicati negli ultimi trent’anni, e ciò sarebbe dovuto proprio alle cattive abitudini di coloro che, per temerarietà o per semplice ignoranza, sfidano le controindicazioni dell’eccessiva esposizione solare sottoponendosi per troppo tempo all’esposizione delle radiazioni del sole.

I casi di melanoma risultano infatti essere saliti a circa 100.000 solo in Italia, ed ogni anno vengono registrati in media 10.000 nuovi casi di pazienti affetti da questa grave patologia tumorale. Il melanoma non è affatto da sottovalutare: basti pensare che la sua mortalità è circa del 20% nel nostro Paese. In sostanza, una persona su cinque tra coloro che lo contraggono, non riesce a sopravvivere. Per questa ragione è stata lanciata una campagna di sensibilizzazione dall’Inter-gruppo Melanoma Italiano, patrocinata dal ministero della Salute e dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica.

Ma quali sono i consigli giusti per evitare di incorrere in questo pericolosissimo tumore, e poter al contempo vantare un’abbronzatura invidiabile? Prima regola: per chi è a digiuno di sole, evitare un’esposizione superiore ai 40-50 minuti, almeno il primo giorno, aumentando poi a scalare il tempo trascorso sotto i raggi del sole. Utile anche evitare di rimanere sotto il sole dalle 11:00 alle 15:00, orari in cui i raggi solari presentano la maggiore intensità, e sono potenzialmente più pericolosi.

Utilizzare creme solari adatte al proprio fototipo è sempre una precauzione consigliabile, ed in particolare limitare quanto più possibile l’esposizione sotto i raggi del sole se si possiede un fototipo 1 o 2 (in dermatologia, i fototipi 1 e 2 sono i soggetti con la minor concentrazione di melanina, e sono giocoforza quelli più a rischio di contrarre un melanoma).

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