Mangiare le unghia è un’ossessione, che accomuna tantissime persone, che soprattutto nei momenti di maggiore stress e di tensione tende a sfogarsi attraverso questa attività.
Non si tratta, però, soltanto di una brutta abitudine, stando a quando affermano i professori dell’American Psychiatric Association, che hanno classificato l’abitudine di mangiarsi le unghia una vera malattia mentale, detta onicofagia. Si tratta di un disturbo ossessivo-compulsivo secondo i medici, che non va assolutamente sottovalutato.
Gli psichiatri, infatti, ritengono che l’accanirsi sulle proprie unghie nei momenti di stress, tanto da arrivare addirittura, nei casi più gravi, a mangiare quasi l’intera unghia, sia un vizio difficile da togliere. Lo si può paragonare, a detta degli scienziati, al vizio del fumo, che crea dipendenza.
Alla luce di queste considerazioni, infatti, mangiarsi le unghie potrebbe entrare a breve a far parte della nuova edizione del “Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders” (DSM), una sorta di elenco dei disturbi mentali a cui attingono medici, psichiatri e psicologi di tutto il mondo per diagnosticare i disturbi dei propri pazienti.
Mangiarsi le unghie, quindi, non è semplicemente un’abitudine o un vizio, ma può diventare una vera malattia ed una dipendenza, da cui poi è difficile riuscire a venire fuori al pari di dipendenze decisamente più dannose per la propria salute. Nel momento stesso, quindi, in cui ci si rende conto di esagerare in questa pratica e di non riuscire più a smettere di mangiarsi le unghie è necessario correre ai ripari e trovare una soluzione per eliminare alla radice questa dipendenza.
Nei casi più gravi, infatti, alcune persone arrivano a far sanguinare le proprie dita, accanendosi anche sulle pellicine intorno all’unghia. Per questo è importante non sottovalutare i primi sintomi e cercare di intervenire prima possibile per evitare che una brutta abitudine si trasformi in qualcosa di più serio, dal quale poi è difficile uscire.