Esporsi al sole abbassa il rischio di infarti ed ictus. È questo il risultato di una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università di Edimburgo e pubblicata sulla rivista scientifica Journal of Investigative Dermatology.
Lo studio è stato condotto su un campione di 24 volontari su cui i ricercatori hanno lavorato misurando la pressione del sangue ed invitando i partecipanti a trascorrere 20 minuti sotto una lampada abbronzante UV. Secondo i ricercatori l’esposizione ai raggi UV emanati dalla luce comportano la formazione di azoto, che quando viene trasformato in nitriti viene rilasciato nel flusso sanguigno. Di conseguenza, tutta la muscolatura dei casi sanguigni si rilassa e si abbassa la pressione sanguigna.
Secondo quanto ha dichiarato Antonio Costanzo, direttore del dipartimento di dermatologia all’ospedale Sant’Andrea di Roma “La pelle è un deposito di nitrati che i raggi UV-A trasformano in nitriti, che sono in grado di ridurre la pressione arteriosa e hanno effetti benefici sul sistema cardiovascolare”. L’ipertensione, infatti, è una delle cause principali di malattie cardiovascolari e anche di ictus.
Si tratta di una scoperta molto importante, che potrebbe portare i medici a riconsiderare i rischi dell’esposizione al sole alla luce di questa nuova scoperta, che potrebbe portare grandissimi vantaggi, senza ricorrere all’assunzione di farmaci. Infatti, è noto ormai a tutti che l’eccessiva esposizione al sole può essere una delle principali cause di cancro alla pelle ed i medici mettono continuamente in guardia sui rischi, ma alla luce di queste nuove scoperte i rischi potrebbero essere compensati dai grandi benefici a carico del sistema cardiovascolare.
La ricerca, ovviamente, va avanti e, come ha ricordato Clare Walton della Stroke Association, è ancora alle fasi iniziali. “Sappiamo che una moderata esposizione al sole può avere molteplici benefici per la salute, ma questa è la prima volta che il legame tra il sole e il rischio di ictus è stato esplorato” ha dichiarato.
Richard Weller, docente di dermatologia all’Università di Edimburgo, a capo della ricerca, ha spiegato come sta procedendo la ricerca. “Ora è in programma la fase in cui è necessario esaminare i relativi rischi di malattie cardiache e il cancro della pelle nelle persone che hanno ricevuto diverse quantità di esposizione al sole. Sospettiamo – ha chiarito – che i benefici per la salute del cuore di luce solare supereranno il rischio di cancro della pelle. Tuttavia – ha concluso – lo studio è troppo piccolo ed è necessaria molta più ricerca. E ‘anche importante ricordare che l’esposizione eccessiva al sole può essere dannosa per la nostra salute e tutti dovrebbero prendere le necessarie precauzioni “.