La FDA approva Medtronic MiniMed 670G per gestire il diabete insulino-dipendente

Finalmente è arrivata l'attesissima approvazione da parte della Food and Drug Administration del dispositivo Medtronic MiniMed 670G, definito da molti il primo pancreas artificiale.

La FDA approva Medtronic MiniMed 670G per gestire il diabete insulino-dipendente

La Food and Drug Administration (FDA), la nota agenzia americana che regola il mercato dei farmaci, ha finalmente approvato il primo pancreas artificiale. Per essere precisi si tratta di un dispositivo, chiamato Medtronic MiniMed 670G, in grado di rilevare autonomamente (con misurazioni ogni cinque minuti) i livelli di glucosio nel sangue e di rilasciare, di conseguenza, la giusta quantità di insulina, evitando ai pazienti il fastidio di iniettarsela attraverso siringhe e penne. Inoltre questo dispositivo è in grado anche di capire quando i livelli di zucchero nel sangue stanno precipitando e di interrompere di conseguenza il rilascio di insulina.

Tutto questo è possibile grazie ad un glucometro con sensore sottopelle e ad un microinfusore.

Questo device viene chiamato anche pancreas artificiale perché si pone l’obiettivo di replicare il naturale funzionamento del pancreas, che regola i livelli di glucosio nel sangue tramite il rilascio di insulina.

Prima di ottenere l’approvazione, è stato necessario condurre dei test su un campione costituito da 123 pazienti diabetici; questi test, che hanno avuto complessivamente una durata di due settimane, hanno confermato che il sistema è sicuro, efficace e privo di effetti collaterali gravi. Dunque, per queste ragioni, l’utilizzo del dispositivo è stato autorizzato per i pazienti che abbiano almeno 14 anni di età, sebbene l’azienda produttrice stia già progettando uno strumento simile anche per i bambini dai 7 ai 13 anni. La commercializzazione del dispositivo dovrebbe partire nella primavera del 2017.

Alberto Gutierrez, direttore Office di In Vitro Diagnostics and Radiological Health, ha dichiarato: “Come parte del nostro impegno a migliorare la cura del diabete, l’Fda ha lavorato in modo interattivo con Medtronic fin dalle prime fasi di sviluppo per contribuire a rendere questa tecnologia disponibile per le persone con diabete di tipo 1 il più rapidamente possibile. Incoraggiamo le aziende a lavorare a stretto contatto con l’agenzia per accelerare la valutazione della Fda e la successiva approvazione di nuovi dispositivi che possono fare la differenza per molti pazienti”.

Continua a leggere su Fidelity News