Ingerire acqua ossigenata può causare ictus e infarti

Una recente ricerca condotta dall'Università del Colorado ha dimostrato che l'ingestione di acqua ossigenata può provocare infarti, ictus, disabilità permanenti e morte.

Ingerire acqua ossigenata può causare ictus e infarti

L’acqua ossigenata, conosciuta anche con il nome scientifico di “perossido d’idrogeno“, viene spesso indicata, soprattutto su internet, come il rimedio per curare tutti i mali. C’è ad esempio chi la consiglia per curare il raffreddore e l’influenza, chi addirittura per “depurare” l’organismo.

Ma gli esperti sconsigliano vivamente di utilizzarla al di fuori della disinfezione delle ferite, perchè può causare infarti, ictus e addirittura la morte.

A fare questa scoperta è stato un gruppo di ricercatori dell’Università del Colorado School of Medicine, coordinato dal tossicologo Benjamin Hatten. I ricercatori hanno valutato gli effetti derivanti dall’ingestione di perossido d’idrogeno con concentrazioni del 10% o più, analizzando le informazioni fornite dai Centri Antiveleni Nazionali degli Usa e dall’American Association of Poison Control Centers (AAPCC).

Nel decennio considerato dai ricercatori, si sono verificati quasi 300 casi di intossicazione da perossido d’idrogeno ad alta concentrazione; nelle 25 ore successive il 14% dei pazienti ha avuto un blocco parziale o totale del flusso di sangue al cuore o embolia, mentre il 7% è andato incontro alla morte o è stato vittima di disabilità a lungo termine.

Questo accade perchè quando si ingerisce perossido d’idrogeno, si forma improvvisamente una grande quantità di gas. Danni minori si sono invece verificati nelle persone trattate nell’arco di poche ore in camera iperbarica.

Il prof. Benjamin Hatten ha commentato: “Le pratiche di medicina alternativa non sono sempre sicure. Oltre alla mancanza di prove scientifiche di benefici, l’ingestione di acqua ad alta concentrazione di perossido può essere pericolosa per la vita”. E ha aggiunto: “L’acqua ossigenata non deve mai essere conservata in frigorifero. Si tratta di un liquido corrosivo, che i bambini tendono spesso a confondere con l’acqua minerale. Ecco perché converrebbe tapparlo con un tappo colorato o usare una bottiglia differente che permetta subito il riconoscimento”.

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