Insomma, dopo aver saputo che il mare fa bene alla nostra salute fisica, ecco che diversi studi scientifici che affermano come l’acqua – e quindi di mare, fiume o lago – rilasci delle sostanze chimiche collegate alla felicità.
Secondo questi studi, alcuni condotti anche per dieci anni, l’acqua porta al cervello cinque benefici fondamentali per la felicità.
Primo tra questi troviamo il colore blu, considerato – secondo uno studio condotto nel 2003 – come il colore preferito del mondo, che riesce a donare sollievo in quanto calma la mente, favorisce la serenità e infonde fiducia.
Il semplice stare lungo la costa, ci rilassa; infatti, secondo un altro studio, per rilassarci a livello di subconscio ci basterà osservare un paesaggio marittimo. Guardare immagini della natura attiva le parti del nostro cervello associate ad attegiamenti positivi e alla stabilità emotiva, riuscendo così a portare a galla solo i ricordi più positivi.
Secondo uno studio del 1995, la mente a contatto con paesaggi naturali non solo dà risultati più brillanti, ma aumenta anche il proprio livello di concentrazione.
Un’ulteriore felicità viene data grazie all’acqua, poichè le persone che già migliorano il proprio umore a contatto con la natura, vedono un aumento di felicità del 5,2% se si trovano vicine ad un corso d’acqua.
Come ultimo beneficio che crea felicità, c’è il nostro stato naturale a cui ci riporta l’acqua. Siamo stati connessi all’acqua fin dal pincipio e siamo anche composti dal 75% d’acqua. Una buona idratazione è basilare per un corretto funzionamento dei nostri organi.