Il cioccolato fondente è un alimento sano, ma non è afrodisiaco

Uno studio portato a termine da un gruppo di chimici statunitensi, evidenzia come il cioccolato fondente sia molto più sano di quello al latte, ma è privo delle pluridecantate proprietà afrodisiache.

Il cioccolato fondente è un alimento sano, ma non è afrodisiaco

Il cioccolato si sa, è una vera e propria leccornia. Tra gli innumerevoli alimenti disponibili, rientra senza ombra di dubbio nella schiera dei più richiesti e apprezzati. Oltre ad essere particolarmente irresistibile e declinabile in diversi gusti, è anche un alimento economicamente accessibile alla stragrande maggioranza delle persone.

Ma il cioccolato, e nello specifico quello fondente, sino ad oggi era conosciuto anche per un’altra particolare proprietà: la sua virtù afrodisiaca. Alcuni chimici statunitensi hanno però recentemente smentito questo assunto. Secondo i ricercatori, le ragioni di quello che è diventato uno stereotipo diffuso a livello mondiale è individuabile nella feniletilammina. Questo composto, presente in piccole tracce all’interno del cioccolato, agisce direttamente sul cervello provocando delle sensazioni di piacere. Da qui il mito sulle proprietà afrodisiache.

Con queste premesse si era soliti pensare che all’aumentare dell’amarezza del cioccolato fondente, corrispondessero delle emozioni e delle dolci sensazioni di piacere via via sempre più intense.

Ma a quanto pare si tratterebbe solo di uno stereotipo con deboli giustificazioni chimico-scientifiche. La rapida metabolizzazione della feniletilammina da parte del corpo umano non sarebbe in grado di produrre degli effetti sul cervello. Il cioccolato fondente non avrebbe quindi alcun effetto afrodisiaco, e sotto questo punto di vista la sfida con la versione al latte si concluderebbe esattamente alla pari.

Dove il fondente invece prevale, è in merito alla presenza di polifenoli e flavonoidi. I primi sono sostanze dai potenziali effetti antiossidanti, mentre i secondi dilatano i vasi sanguigni migliorando la salute del cuore. Il cioccolato fondente ha inoltre la stessa quantità di antiossidanti del vino rosso, del tè verde e dei frutti di bosco. Considerando anche il livello calorico, tutto ciò non significa però che se ne debba abusare senza ritegno.

Il cioccolato al latte si prende invece la sua rivincita sul lato della consistenza. Le proteine contenute nel latte lo rendono più cremoso e quindi anche più facile da sciogliersi. In più, contenendo una quantità inferiore di cacao, risulta decisamente più economico rispetto al cioccolato fondente.

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