I danni delle scarpe con i tacchi sulle donne

Con i tacchi, le donne possono soffrire di alcune problematiche: infatti, con il corpo sbilanciato avanti e le articolazioni sotto pressione si scatena una reazione a catena piuttosto pericolosa.

I danni delle scarpe con i tacchi sulle donne

Ci sono vari tipi di tacchi per le donne: si parte dai più bassi, cioè i quattro cm, fino ad arrivare a dodici, mentre chi ama esagerare ci si può arrivare anche a venti, venticinque centimetri di tacchi. Tuttavia, dai dodici centimetri in poi, i piedi possono soffrirne, e non poco. La lunga catena dei disturbi parte dalla colonna vertebrale, fino a prendere le articolazioni ed i muscoli.

Tuttavia il primo a soffrirne è proprio il tallone, ed è proprio quest’ultimo a dare il primo segnale d’allarme al corpo, anche se non spesso viene “ascoltato” dalla donna. Il modo di camminare infatti, col tempo può diventare instabile rispetto alla postura del proprio corpo. E spesso accade che sotto pressione, le articolazioni del corpo possono soffrire dalla altezza e lo spessore del tacco che si sta usando.

Parla di questo argomento Maurizio Ripani,ordinario di Anatomia funzionale all’università Roma 4: “Va ricordato che la volta plantare è caratterizzata da tre archi, deputati a mantenere l’assetto di tutta l’area anatomica del piede. Con due funzioni precise: assicurare stabilità al corpo e consentire una deambulazione corretta. Il tacco troppo alto stravolge la funzione degli archi, e le conseguenze si ripercuotono in particolare sul metatarso, con il corpo proteso in avanti”.

Ci sono anche calcoli precisi che rivela la proprozione tra altezza del tacco ed il carico del pese: unsando solamente un sei centimentri di tacco, il piede deve sopportare un peso maggiore del circa 60%, mentre con un nove centimetri di tacco ci si arriva anche al 77% di peso maggiore. Anche se inizialmente ci diano l’illusione di camminare benissimo, dopo già un centinaio di metri la schiena inizia a soffrirne

E sempre per via del tacco alto, ci si può soffrire del neuroma di Morton, che è un tipo di fibrosi perinervosa, e prova dolore tra il terzo e la quarta falange. Spesso invece può soffrire anche il tendine di Achille, poiché l’articolazione della caviglia risulta limitata.

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