Finalmente disponibile anche in Italia il test per l’autodiagnosi HIV

Nella giornata mondiale per la lotta al virus dell’HIV, in Italia è finalmente disponibile un kit con cui procedere all’individuazione della malattia direttamente da casa. Il test può essere acquistato nelle farmacie che hanno aderito all'iniziativa

Finalmente disponibile anche in Italia il test per l’autodiagnosi HIV

Da oggi 1° dicembre, giornata mondiale contro l’AIDS, sarà possibile avere anche in Italia il test per l’autodiagnosi del virus HIV. Sarà disponibile nelle farmacie italiane ad un costo di 20 euro ed utilizzabile a domicilio con la risposta che si avrà nel giro di soli 15 minuti. Nel caso in cui il test risultasse positivo, gli esperti raccomandano la verifica ripetendo il test in una struttura specializzata.

Questo test risulta essere molto importante in quanto oltre 18 mila persone in Italia sono sieropositivi e non sanno di esserlo. Va tuttavia ricordato che è possibile eseguire il test per l’HIV anche a livello ospedaliero ed in maniera totalmente gratuita. Proprio nella giornata di ieri l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ribadito l’importanza dell’autotest e anche l’Italia si è dunque prontamente allineata a questa direttiva.

Anche il Parlamento italiano si è mosso in questo senso, presentando una mozione per sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione e dell’educazione in riferimento a questa terribile malattia. I punti focali della mozione sono principalmente 4:

  1. tenere alta l’attenzione sull’epidemia;
  2. contrastare la malattia;
  3. inserire nelle scuole educazione e prevenzione;
  4. monitorare l’accesso ai farmaci anti-HIV.

Quelli della prevenzione e della diagnosi precoce sono due temi fondamentali per cercare di debellare una malattia che dal 1981 ha causato la morte di oltre 25 milioni di persone in tutto il mondo. La diffusione del virus è in diminuzione e tuttavia sono oggi oltre 36 milioni le persone affette dal virus, 25 milioni dei quali localizzati in Africa, mentre 2,4 milioni in Europa e Nord-America. I contagi giornalieri sono stimati in circa 4.000 al giorno, di cui il 56% riguarda le donne.

Strutture igienico-sanitarie adeguate, cultura e formazione oltre a comportamenti sessuali non a rischio, utilizzando cioè il preservativo, sono gli unici rimedi alla diffusione di questo terribile flagello, che tuttavia negli ultimi anni ha visto una discreta frenata nella sua diffusione.

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