Falsi miti sul cibo sfatati da uno studio dalla Coldiretti

Sono tanti i falsi miti che ci circondano sul mondo agro-alimentare, soprattutto provenienti da fonti non meglio identificate su internet. La Coldiretti li ha studiati e sfatati etichettandoli come false notizie.

Falsi miti sul cibo sfatati da uno studio dalla Coldiretti

La Coldiretti ha condotto uno studio su tutte le credenze che noi italiani abbiamo sul cibo, che sono spesso dicerie tramandate da decenni che tanti diffondono sul web per ignoranza e disinformazione.

Più della metà degli italini segue almeno un falso mito che lo porta ad evitare un dato alimento solo perchè ritenuto dannoso per la salute o a preferirne un altro per le sue ipotetiche qualità miracolose.

In seguito a questo studio, la Coldiretti ha stilato una top ten delle false notizie sul cibo più diffuse.

Il latte fa male agli adulti

Molti sostengono che, essendo il latte un alimento per la crescita, da adulto l’uomo non dovrebbe berne e seguire l’esempio degli animali che se ne nutrono solo da piccoli.
In realtà, nessun tipo di latte animale fa male all’uomo in quanto da millenni fa parte della nostra alimentazione e abbiamo quindi sviluppato nel nostro DNA l’enzima per digerire il lattosio.
Questa falsa notizia deriva da uno studio cinese del 1983, ma i suoi risultati sono stati ritenuti inattendibili dalla comunità scientifica e dall’AIRC, Associazione italiana per la ricerca sul cancro.

L’ananas brucia i grassi

Alcuni anni fa, studi scientifici hanno eletto l’ananas come frutto brucia-grassi per eccellenza, ma ricerche recenti non hanno confermato la teoria. Probabilmente, la falsa notizia si riferisce al fatto che l’ananas contiene la bromelina, che ha proprietà antifiammatorie e aiuta a digerire le proteine, ma non a neutralizzare i grassi e, inoltre, essa è presente soprattutto nel gambo dell’ananas, parte che viene scartata e non mangiata.

Possiamo fare a meno della carne in quanto fa male in ogni caso

Non ci sono dubbi che una dieta varia e bilanciata sia la migliore, ma non è dimostrato scienfiticamente che assumere carne, anche in piccole quantità, sia dannoso per la salute.
La carne è l’unico alimento che fornisce nell’immediato gli elementi nutritivi che aiutano il nostro corpo a crescere, svilupparsi, difendersi e ripararsi. Non esiste un altro alimento che da solo faccia tutto ciò, infatti i vegetariani integrano la mancaza di carne con il latte e i suoi derivati, con le uova e, in casi estremi, con integratori di minerali e vitamine.
Ovviamente non bisogna mai esagerare.

Le banane sono il vegetale più ricco di potassio

E’ vero che le banane contengono potassio ma non in quantità maggiore rispetto ad altri altri vegetali e, in più, sono anche un frutto molto calorico. Quindi, tra la frutta che ha più potassio della banana troviamo i kiwi, ma anche la verdura e altri ortaggi hanno maggiori quantità di potassio come le patate e, in fine, da preferire crudi, cavolini, rucola e spinaci,

Bisogna eliminare totalmente i grassi dalla dieta

Anche i grassi sono degli elementi indispensabili per la nostra salute quindi via libera ai grassi a patto di non esagerare, consumarne di buona qualità e in quantità che non superino il 30% del nostro fabbisogno quotidiano di calorie.

Anche il formaggio è dannoso a chi è intollerante al lattosio

In realtà, con la stagionatura, il lattosio scompare del tutto o la sua quantità cala drasticamente. Inoltre, studi scientifici, hanno dimostrato che chi è intollerante al lattosio può tranquillamente consumare quantità di latte inferiori a 125ml al giorno senza avere disturbi.

Lo zucchero di canna non fa ingrassare

Altra falsa notizia è quella dice che lo zucchero di canna non fa male e ha meno calorie rispetto allo zucchero bianco. In realtà, secondo la Coldiretti, le calorie e le caratteristiche nutrizionali dei due zuccheri sono le stesse.

I Paesi dell’Unione Europea rispettano le stesse regole sui prodotti agro-alimentari

Quello di preferire prodotti italiani non è solo un consiglio per salvaguardare la nostra economia interna ma anche un modo per proteggere la nostra salute, infatti le regole più severe sui prodotti agro-alimentari le abbiamo in l’Italia. Ci sono delle regole che in altri Paesi europei sono inesistenti, ad esempio in Italia non si può aggiungere zucchero al vino, abbiamo il divieto di produrre pasta con il grano tenero e quello di non utilizzare il latte in polvere per produrre il formaggio.

Il contadino che vende i propri prodotti è meno controllato

In Italia, qualsiasi coltivazione, che sia di una grande azienda o di un semplice contadino, viene sottoposta a rigidi controlli e deve rispettare gli stessi standard sanitari. Inoltre, comprando i prodotti direttamente dal contadino siamo certi totalmente della provenienza e della freschezza del prodotto.

Il Kamut è una varietà antica di cereali

E’ un’informazione falsa in quanto il Kamut è un marchio privato registrato e non una varietà di cereali, Il cereale in questione un grano particolare che si chiama Khorasan (Triticum turgidum turanicum) che è coltivato anche in Italia ma la dicitura Kamut può apparire solo su confezioni di grano coltivate in Nord America, dove è stato registrato il marchio.

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