Due settimane di pigrizia per mandare in tilt la nostra salute

Sarebbero sufficienti appena due settimane di inattività, di pigrizia fisica, per mettere a rischio, attraverso alcune alterazioni metaboliche, la nostra salute.

Due settimane di pigrizia per mandare in tilt la nostra salute

Protagonista dell’ultimo European Congress on Obesity (Eco), tenutosi in Portogallo, è stata, attraverso l’analisi di due differenti studi dell’Institute of Ageing and Chronic Disease dell’Università di Liverpool, la pigrizia (o inattività).

Che esista un rapporto diretto tra attività fisica e salute, è un dato di fatto; quello che non si sapeva è che sono sufficienti appena due settimane di inattività alle persone giovani per ridurre la massa muscolare e sviluppare alterazioni metaboliche che possono condurre ad un aumento del rischio di sviluppare malattie croniche (diabete di tipo 2, cardiopatie…) e dunque ad un rischio maggiore di morte prematura.

Il primo studio è stato condotto su un campione di 75 persone sane, di cui è stato misurato il livello di grasso epatico con esami fisici e con un sensore da braccio. I ricercatori hanno osservato che, per ogni ora di sedentarietà aggiuntiva, il grasso epatico aumentava; lo stesso grasso epatico, invece, diminuiva ogni mille passi in più fatti al giorno.

Il secondo studio, invece, ha esaminato 28 ragazzi giovani, che mediamente facevano i 10.000 passi giornalieri consigliati. Questi, in seguito a due settimane di inattività forzata, hanno mostrato perdita della massa muscolare, accumulo di grasso sull’addome, aumento generale del grasso corporeo, riduzione della fitness cardio-respiratoria; come conseguenza di tutti questi cambiamenti corporei, i ragazzi hanno dimostrato di non riuscire più a correre a lungo e con la stessa intensità di prima.

Dan Cuthbertson ha commentato: “Questi risultati evidenziano l’importanza di restare fisicamente attivi ed enfatizzano le pericolose conseguenze di un comportamento sedentario continuo. Giorno per giorno l’attività fisica è la chiave per tenere lontane malattie e problemi di salute. Le persone dovrebbero evitare di stare sedute per lunghi periodi di tempo”.

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