La parodontite, detta volgarmente anche piorrea, è una infiammazione degenerativa dei tessuti che sostengono il dente, che provoca la distruzione progressiva di osso alveolare, gengiva, cemento che riveste la radice del dente e legamento parodontale.
Un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa, recentemente premiati con il HM Goldman Prize 2017, assegnato dalla Società italiana di Parodontologia e Implantologia, ha dimostrato che assumere due kiwi al giorno aiutano a prevenire la parodontite.
Il nome del lavoro, guidato dal professor Filippo Graziani, docente del dipartimento del dipartimento di Patologia chirurgica, è “The effect of twice daily kiwifruit consumption on periodontal and systemic conditions before and after treatment: A randomized clinical trial”.
Gli altri autori dello studio sono Nicola Discepoli, Stefano Gennai, Dimitra Karapetsa, Marco Nisi, Lea Bianchi, Mario Gabriele della Odontoiatria di Pisa e Martijn Rosema e Ubele Van der Velden dell’ACTA di Amsterdam.
I ricercatori hanno osservato che assumere due kiwi al giorno determina una notevole riduzione del sanguinamento gengivale rispetto ai pazienti che non introducevano kiwi nella loro alimentazione.
I ricercatori precisano però che l’intervento da parte degli odontoiatri è comunque indispensabile per curare la parodontite. L’assunzione di kiwi non può e non deve sostituirsi alle cure dentistiche degli specialisti (es. trattamenti di decontaminazione), ma aiuta comunque a ridurre l’infiammazione e il distacco di gengive e denti.
Di fronte a questa importante scoperta, i ricercatori hanno commentato: “È un dato importante in quanto costituisce uno dei primi esempi di applicazioni nutraceutiche al campo dell’odontoiatria in generale e a quello della parodontologia in particolare”.