Camminare migliora la salute, adesso è scientifico

Tutti ormai sappiamo, anche solo per sentito dire, che camminare fa bene alla nostra salute, sia perché lo consiglia il medico o sia perché semplicemente un po' di movimento quotidiano va fatto. Ma la giustificazione scientifica qual è?

Camminare migliora la salute, adesso è scientifico

Con l’avanzare del progresso a 360 gradi e la vita che si fa sempre più frenetica e complessa, in una società in cui chi si ferma è perduto, sempre meno spazio viene dato all’esercizio fisico, visto come un mero vizio e lusso che non ci si può più permettere.

E’ invece stato dimostrato quanto il movimento, anche poco al giorno, sia benefico per la nostra salute ad ogni livello, favorendo la circolazione, prevenendo gli infarti e le malattie e riducendo persino lo stress. Se poi si fa un lavoro d’ufficio o di tipo sedentario, allora fare esercizio è più che mai consigliato.

A questo punto, penserete voi, chi ha voglia di mettersi a faticare ogni sera dopo una dura giornata tra lavoro e impegni a casa? Come darvi torto, in effetti? Eppure adesso è stato comprovato che non serve fare grossi sforzi, e neppure andare in palestra, per poter trarre benefici anche notevoli dall’esercizio fisico.

Infatti, un recente studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition sostiene che uno stile di vita sedentario può essere addirittura più dannoso dell’obesità. Cosa si può fare allora? Di certo non possiamo lasciare il lavoro. Ebbene, ecco che arriva il bello: un altro studio pubblicato sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology ha dimostrato che con soli due minuti di leggera attività fisica, come una breve camminata, ogni ora sono sufficienti a compensare questa mancanza e possono addirittura allungare la vita.

I ricercatori hanno infatti rilevato che svolgendo un esercizio fisico di lieve entità, come camminare appunto, ogni ora riduce il rischio di morte del 33%, e hanno poi effettuato un calcolo delle calorie consumate in questa maniera nel giro di una settimana. Il risultato di questo calcolo è stato piuttosto positivo, in quanto il consumo settimanale ottenuto era di 400 chilocalorie (calcolato su 16 ore di veglia), valore che si avvicina al consumo consigliato per mantenersi in salute, ovvero 600 chilocalorie.

Quindi che basta poco per prendersi cura di noi stessi efficacemente, e il segreto per farlo è sempre la costanza: facendo poco ma tutti i giorni i miglioramenti possono essere davvero notevoli e i benefici a lungo termine possono fare la differenza.

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