Caldo record: ecco i consigli migliori per combattere il sudore

L'eccesso di sudorazione è uno dei problemi più fastidiosi che l'estate porta con sé. Ma una ricerca ha dimostrato che la maggior parte degli italiani tenta di risolverlo nel modo sbagliato. Ecco come eliminare il sudore, e tenere alla larga i cattivi odori anche nelle ore più calde

Caldo record: ecco i consigli migliori per combattere il sudore

L’estate è per molti il periodo più atteso dell’anno: viene infatti vista dagli studenti come sinonimo di vacanza per eccellenza, mentre per molti lavoratori coincide con il periodo di ferie più lungo. Che si decida di trascorrerlo al mare, in montagna o altrove, il periodo estivo è un po’ il premio massimo dell’italiano medio, dopo un anno intero trascorso a navigare a vista tra gli affanni della quotidianità.

Tuttavia quello stesso sole tanto agognato, può essere anche causa di diversi problemi: ustioni e melanoma sono infatti dietro l’angolo, così come l’insonnia causata dall’afa e dalle temperature particolarmente elevate, che può determinare stati di malessere particolarmente debilitanti. Tra i vari effetti collaterali del caldo estivo ve n’è inoltre uno certo meno dannoso, ma tuttavia particolarmente sgradevole: stiamo parlando dell’eccesso di sudorazione.

Che ci si trovi in ufficio o in automobile, sui mezzi pubblici o si stia camminando per strada, nelle ore più calde dell’estate lo spettro dell’alone sui vestiti è sempre in agguato. E può portare a situazioni sgradevoli, come il cattivo odore generato dal sudore. Quali sono dunque i modi migliori per far fronte a questo problema?

Per rispondere a questa domanda, sono intervenuti gli esperti della Clinica Dermatologica dell’Università di Catania, che hanno condotto una ricerca su circa 3.000 volontari, analizzandone poi i risultati per determinare quali siano le cause più frequenti degli inconvenienti generati dall’eccesso di sudorazione.

I risultati sono stati esemplificativi di quanto il problema sia effettivamente poco conosciuto nel dettaglio, e di come per risolverlo si adattino spesso soluzioni totalmente inadeguate. Ad esempio, è emerso che il 95% dei volontari coinvolti sia abituato ad utilizzare erroneamente un deodorante, con la convinzione che possa essere utile da solo a combattere il sudore.

Inoltre, il 52% degli intervistati ha dato prova di non conoscere affatto la differenza tra i deodoranti e gli antitraspiranti. Insomma, tutti sanno quanto sudare copiosamente sia fastidioso, in particolar modo nei contesti di socializzazione, eppure sono in pochi coloro che conoscono i metodi adatti a risolvere effettivamente il problema.

Innanzitutto, è necessario sapere che vi sono due tipi di ghiandole deputate alla produzione di sudore: quelle apocrine e quelle eccrine. Ed anche il sudore stesso non è sempre uguale. Vi è infatti l’iperidrosi, che non risulta particolarmente fastidiosa a livello olfattivo: si tratta della sudorazione prodotta dall’organismo sotto sforzo, ma può essere causata anche da un’alterazione degli stati emotivi particolarmente forte. L’iperidrosi interessa tutta la cute, e non comporta la presenza di odori sgradevoli.

Di tutt’altro genere è invece la bromidrosi, che si localizza prevalentemente sotto le ascelle, e genera invece il classico “odore di sudore” acre, sgradevole e tanto temuto, specialmente quando ci si trova in compagnia. A spiegare che rimedi adottare a seconda del tipo di sudore con cui si ha a che fare, sono stati gli stessi ricercatori autori dello studio: “Nel caso di una sudorazione eccrina eccessiva, in soggetti normali, la prima scelta è senz’altro quella di antitraspiranti a base di sali metallici”.

Questi antitraspiranti: “Agiscono come un “tappo” occlusivo nel dotto ghiandolare, che impedisce la fuoriuscita del sudore e ne favorisce un suo parziale riassorbimento”. E nel caso della bromidrosi? Quest’ultima è una condizione che può essere causata da alcune patologie, ma anche semplicemente dall’eccesso di consumo di determinati alimenti (come aglio, cipolle e spezie), dalla pubertà e da molti altri fattori.

La bromidrosi è il risultato della decomposizione del sudore da parte dei batteri naturalmente presenti sulla pelle: è proprio questo processo a generare i cattivi odori. Per combatterla a livello sintomatologico, il modo migliore è quello di ridurre la sudorazione a livelli accettabili. Per esempio ricorrendo alla depilazione delle ascelle (per eliminare l’accumulo di batteri e sudore sul fusto pilifero), scegliendo calzini e calzature leggeri e traspiranti, e tentando di mantenere la pelle asciutta a livello locale.

E’ inoltre consigliabile lavare le ascelle almeno due volte al giorno, utilizzando sapone germicida; dopo aver asciugato ed igienizzato a dovere la zona interessata, si può finalmente intervenire con un deodorante.

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