Banconote e microbi: quante cose ci sono da sapere!

Il progetto si chiama "Dirty Money" e lo studio è stato realizzato per ricostruire la salute dei newyorkesi partendo dai microbi presenti sulle banconote circolanti. Non tutti sono innocui, alcuni portano anche alla morte.

Banconote e microbi: quante cose ci sono da sapere!

Da un singolare e rilevante studio americano, della New York University, facente parte del progetto “Dirty Money” si è potuto ricostruire lo stato di salute dei newyorkesi analizzando il Dna dei microbi presenti sulle banconote da un dollaro che sono in circolo nella città di Manhattan.

Banconote e microbi insomma hanno molto in comune, cerchiamo di capire cosa e perchè.

Dai risultati si è potuto evincere che il denaro, proprio per la sua peculiare caratteristica di passare dalle più disparate mani, pulite o sporche che siano, può trasformarsi, in teoria, in una fonte di contagio di epidemie anche gravi.

Sono stati identificati più di 3mila differenti specie di batteri, molti dei quali innocui per l’uomo, ma altri resistenti anche agli antibiotici. Tuttavia il Dna di solo il 20% dei batteri lo si è potuto riscontrare con specie già conosciute, mentre il restante 80% appartiene a specie che non sono state ancora classificate.

Tra le specie identificate più abbondanti troviamo al primo posto quelle che causano l’acne, al secondo si è potuta riconoscere la flora batterica, ma nulla di preoccupante in proposito dal momento che queste specie vivono naturalmente sul nostro corpo e sulla nostra pelle e di conseguenza non c’è nemmeno molto da meravigliarsi se poi le troviamo a viaggiare con noi. La flora batterica in particolare aiuta a mantenere uno stato di salute ottimale per il nostro organismo.

Sono risultati presenti però, anche staphilococchi patogeni e batteri associati all’ulcera gastrica, caratterizzata da una lesione delle pareti dello stomaco che causa dolore e bruciore, alla polmonite, un’infiammazione degli alveoli polmonari che costuisce una della principali cause di morte specie nelle età estreme della vita, e alle intossicazioni alimentari e questi purtroppo non sono tanto innocui, specie lo Staphilococcus Aureus che oltre a causare disturbi cutanei come foruncoli e piaghette può portare ad accusare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, e diarrea ed è resistente alla meticilina (un antibiotico). Si è potuta rilevare anche la presenza dell’antrace, più comunemente conosciuta come carbonchio che può colpire le zone cutanee, le vie respiratorie oppure l’apparato gastrointestinale e in casi gravi portare anche al decesso.

Dallo studio è emerso anche come i microbi prosperino di più sulle banconote realizzate con fibra di cotone, non solo dollaro quindi, ma anche euro.

A questo punto forse è meglio girare con le classiche monetine e maneggiare i contanti il meno possibile, anche se tutto sommato stando in Italia mi sorge spontanea un’affermazione, evidentemente i politici mandando in crisi il nostro paese l’hanno fatto a fin di bene, è solo una dimostrazione d’affetto per farci ammalare il meno possibile!

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