Allarme meningite in Toscana: il vertice e il vaccino esteso

Dallo scorso anno ad oggi sono stati ben 50 i casi di meningite in Toscana. Martedì scorso c'è stato un vertice importante a Roma e l'impegno del governo è quello di estendere il vaccino a tutta la popolazione interessata.

Allarme meningite in Toscana: il vertice e il vaccino esteso

Dal 2015 ad oggi, sono stati 50 i casi di meningite in Toscana, tra questi ci sono stati 9 decessi. In questo inizio del 2016 tre casi si sono verificati nel territorio dell’Asl 10.

Il sottotipo ST11 del ceppo C ha colpito 3 pazienti ricoverati nel giro di poco più di una settimana. La Asl ha avviato la profilassi antibiotica su tutti i parenti e conoscenti entrati in contatto con i soggetti, oltre a coloro che sono stati nei locali frequentati dalle persone colpite. La zona del circondario empolese-Valdelsa è stata interessata negli ultimi 13 mesi da vari casi con ben 4 morti.

L’ultimo contagiato è stato un uomo di 75 anni di Ponte a Egola, in questi giorni ricoverato all’ospedale San Giuseppe di Empoli. L’ultimo caso è quello di una donna di 52 anni di Campi Bisenzio, attualmente ricoverata all’ospedale Careggi di Firenze. La donna lavora in un centro estetico di Montelupo fiorentino.

Per fronteggiare la situazione, martedì scorso si è tenuto a Roma un vertice alla presenza del ministro della salute Lorenzin, dell’assessore della Toscana Stefania Saccardi insieme anche ai tecnici della regione e ai vertici dell’Agenzia italiana del farmaco e dell’Istituto Superiore di Sanità. Da quando è iniziata l’emergenza è partita una campagna di vaccini, ma adesso le scorte stanno scarseggiando; nel frattempo sono in arrivo circa 100.000 vaccini dalla Francia.

La risposta del governo è rappresentata dall’impegno di estendere il vaccino a tutta la popolazione interessata e la costituzione di una commissione per il monitoraggio della diffusione del meningococco C.

Prevista la vaccinazione intensiva e gratuita a tutti i cittadini di qualsiasi età che vivono nell’area tra Firenze, Prato, Pistoia e l’Empolese. Sembra che chi abita nel resto della regione, compresi gli “over 45” potranno beneficiare di un ticket ridotto. Nel frattempo i centralini dell’Asl sono stati presi d’assalto dai cittadini. Solo nella giornata di martedì, sono state 2647 le richieste di prenotazione per il vaccino.

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