Tagli in Rai confermati da Renzi, anche senza l’ok dei partiti

Nella trasmissione Ballarò il premier conferma di voler prendere provvedimenti anche per la Rai, attuando tagli e diminuendo le spese. Il battibecco con Floris non fa paura a Renzi, che non smentisce le sue tesi

Tagli in Rai confermati da Renzi, anche senza l’ok dei partiti

Un futuro di tagli e rinunce arriverà anche alla Rai: è questa l’affermazione di Matteo Renzi dopo il battibecco che si è verificato a Ballarò con Giovanni Floris, il conduttore della trasmissione. Il premier conferma che i tagli previsti dalla spending review per viale Mazzini sono già previsti e che non farà alcun passo indietro su questa decisione. Durante la trasmissione Renzi aveva già parlato del taglio di 150 milioni deciso da Palazzo Chigi, e a questa affermazione Floris aveva risposto dicendo se non temesse la concorrenza.

Infatti, secondo il conduttore, i tagli alla TV pubblica porterebbero un indebolimento che sarebbe subito recuperato dai canali avversari, ma Renzi ha ribadito: “Anche la Rai deve partecipare ai sacrifici, tocca anche a voi. Per vent’anni c’è stato un duopolio fuori luogo, senza apertura, ora invece ci sono altre tv. Se fossi un dirigente Rai mi preoccuperei di portare l’azienda nel terzo millennio”. 

Renzi non ha intenzione di cambiare la dirigenza o altro; il suo unico interesse è che la tv pubblica sia una televisione dei cittadini, e non la tv di questo o quel partito di turno, perciò, continua il premier, “non metterò mai bocca su palinsesti, conduttori e direttori.” Ma è però convinto che anche la Rai debba essere disposta a fare i sacrifici come tutti, e ridistribuire i capitali in maniera più opportuna e senza sprechi.

Ad essere presi di mira sono Rai Way e le sedi regionali, che la Rai potrebbe vendere, risparmiando un bel po’ di quattrini. Il commento del premier fatto a Maurizio Belpietro, incontrato per caso dopo la fine della trasmissione, è stato positivo, e nonostante il battibecco acceso e violento, il premier si è dichiarato soddisfatto dell’intervento e dell’argomento discusso. Le decisioni prese dal governo per quanto riguarda la Rai sono comunque inderogabili, e Renzi è deciso a continuare imperterrito per la sua strada, abbattendo ostacoli e resistenze.

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