Stanziati 12,5 milioni per la sicurezza dei ciclisti

Un emendamento, giĂ  legge nel 2013, prevedeva lo stanziamento di 12,5 milioni per la sicurezza dei ciclisti, ma non era mai stato firmato dai vari ministri susseguitisi, per "impegni piĂą urgenti". Dopo le pressioni dei deputati del M5S, Delrio ha firmato.

Stanziati 12,5 milioni per la sicurezza dei ciclisti

Un emendamento diventato legge nel 2013 (c’era il governo Letta), prevedeva lo stanziamento di 12,5 milioni di euro da utilizzare per la sicurezza stradale dei ciclisti. La firma dei vari ministri susseguitisi tardava ad arrivare, in quanto sorgeva sempre qualche “impegno più urgente”

Si apprende dal blog di Beppe Grillo, in un post firmato dai “Deputati M5S in Commissione Trasporti Camera dei Deputati” che, dopo incessanti pressioni “due flash mob, svariate interrogazioni, interpellanze, campagne mediatiche, alla fine, il ministro ha dovuto firmare e rendere disponibili e finalmente davvero operativi i 12,5 milioni di euro“.

Ogni regione avrà la propria parte, equamente distribuita, in base a determinati fattori: si va dai quasi due milioni di euro destinati alla Lombardia, ai 170 mila euro destinati alla Valle D’Aosta.

I Deputati pentastellati assicurano che sarà loro premura vigilare e controllare affinchè vengano spesi tutti e per il reale obiettivo assegnatoli.

Nonostante il risultato ottenuto, non hanno esitato a lanciare una critica nei confronti del Ministro: “Avevamo sperato in Delrio“  hanno affermato, sottolineando che, nonostante il “noto amore” che nutre nei confronti della bicicletta – molti ciclisti lo elogiano – ha “cercato di reinviare” sino ai limiti del possibile. 

Gli amanti delle due ruote possono ritenersi soddisfatti di quanto annunciato: muoversi con la bicicletta è un piacere, ma è anche molto pericoloso. Nel 2014 si sono registrate 273 morti causate da incidenti stradali tra ciclisti con altri mezzi di trasporto e, quello che preoccupa di più, è un dato che tende a salire, lo si può notare facendo il confronto con gli anni precedenti: nel 2013, gli incidenti simili erano inferiori dell’8%.

La continua pubblicità – giusta – sull’utilizzo del mezzo a due ruote senza motore, contribuisce ad aumentare il numero di ciclisti e, di conseguenza, aumenta la probabilità di incidenti.

Quanto firmato dal ministro Delrio contribuisce all’incremento dell’utilizzo della bicicletta, in quanto gli stessi ciclisti si sentiranno più sicuri di circolare, utilizzando – probabilmente – piste dedicate.

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