Sicilia, scandalo vitalizi deputati Ars: un’eredità di padre in figlio

Scandalo in Sicilia per i vitalizi d'oro dei "deputati" dell'Assemblea Regionale Siciliana (Ars), che si ereditano da padre in figlio; sono infatti 18 i milioni di euro che annualmente vengono destinati agli eredi di ex deputati parlamentari dell'Ars.

Sicilia, scandalo vitalizi deputati Ars: un’eredità di padre in figlio

Un vitalizio è per sempre. Sembra proprio così, almeno in Sicilia, dove ai deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana viene garantito un diritto unico nel suo genere, ossia quello di lasciare in eredità ai figli anche il loro vitalizio da parlamentare regionale.

La Sicilia potrebbe dunque essere definita – e a ben dire – la terra d’oro del privilegio. A dirlo è una relazione dell’Agi, dove si leggono dei dati che si possono pienamente definire da capogiro: diciotto milioni all’anno – circa un milione e mezzo al mese – di vitalizi e pensioni erogati agli ex deputati regionali o ai loro eredi.

Sembra dunque che l’Assemblea Regionale SIciliana non si dimentichi proprio di nessuno. E tra i beneficiari spuntano nomi che si leggono anche nei libri di storia, come ad esempio quello di Giuseppe Alessi, il primo presidente della Regione Sicilia, morto alla veneranda età di 103 anni nel 2009.

Al di là dell’eredità storica e politica, Giuseppe Alessi ha lasciato anche un’eredità monetaria enorme in favore del figlio Sergio Alessi, pari a cinquemilanovecento euro al mese, di vitalizio per l’attività svolta dal padre in Assemblea. Una cifra da capogiro se consideriamo il fatto che il figlio riceve queste cifre solo per il suo status appunto di figlio e per niente altro.

Ma quello di Alessi è solo uno dei trecentodieci assegni vitalizi che vengono erogati puntualmente dalla Regione Sicilia. Altro caso illustre è quello dell’onorevole Sergio D’Antona, che prende un vitalizio regionale pari a tremilacentotto euro a cui si aggiunge quello della Camera dei Deputati per un valore di tremilanovecentocinquantotto euro.

A questi si aggiungono anche Emanuele Macaluso e Nicola Cristaldi, sindaco di Marsala ed ex deputato e consigliere regionale, che di vitalizi ne prende perfino tre. Privilegi che contrastano enormemente con la situazione reale in cui versa la popolazione siciliana e non solo, che la pensione probabilmente non la vedranno affatto, o se la vedranno non basterà nenache a sopravvivere.

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