Senato: ritirato l’emendamento PD, niente più adozioni ai single

Niente adozioni per i single: è stato ritirato dalla stessa Puglisi l'emendamento che proponeva l'equiparazione dei diritti tra single e coppie. PD spaccato anche sulla questione relativa al "divorzio immediato".

Senato: ritirato l’emendamento PD, niente più adozioni ai single

E’ stato ritirato dal Senato l’emendamento del Partito Democratico relativo alle adozioni ai single, su richiesta degli stessi relatori che l’avevano presentato. A fare il dietrofront è stata la senatrice PD Francesca Puglisi, su richiesta degli altri relatori, in particolar modo di Rosanna Filippin; la proposta sulla quale si basava l’intero emendamento era l’equiparazione dei diritti dei single a quelli delle coppie in materia di adozioni. La senatrice ha fatto notare in aula che “l’intento di quell’emendamento non era aprire scorciatoie per l’adozione dei single, ma piuttosto equiparare i diritti dei bambini che vanno in affido familiare a single, come già la legge permette di fare. Perché l’affido familiare, legato alla disponibilità delle persone, negli ultimi cinque anni è calato del 16%”.

La proposta di legge, che avrebbe permesso ai single di adottare i bambini già in affido, è stata quindi rigettata dal PD e ritirata dalla Puglisi, che ha poi continuato rendendo noto che: “Abbiamo ancora 14.000 bambini che vivono in comunità di tipo familiare, che comportano altro genere di attenzione e cura alla crescita di bambini e bambine. Si tratta quindi di equiparare i diritti dei bambini che un tribunale ed i servizi sociali decidono di dare in affido ad un single, a quelli dei bambini affidati a famiglie regolarmente sposate. Di questo stiamo parlando: il diritto dei bambini all’integrità della propria storia, all’integrità dei propri affetti. Con il provvedimento in esame, l’affido familiare continua ad essere un istituto distinto rispetto a quello dell’adozione”.

La Puglisi ha infine riferito di aver ritirato il ddl perché “so che l’ottimo a volte è nemico del bene, e questa legge, se approvata, consente davvero di fare notevoli passi avanti in materia dei diritti dei bambini”. Una spaccatura interna alla quale segue la questione, non meno spinosa, del “divorzio immediato“: anche in questo caso il PD risulta diviso tra il “” ed il “no“. La normativa consentirebbe di divorziare consensualmente a coniugi non aventi figli minori, né figli maggiorenni affetti da handicap gravi o non economicamente non autosufficienti, senza dover per forza transitare nella fase di separazione. Una norma che ha già attirato su di sé le antipatie di Area Popolare, NCD ed UDC.

Continua a leggere su Fidelity News