Roma, Ignazio Marino in bicicletta con la scorta

Il nuovo sindaco di Roma abolisce le auto blu e va al lavoro in bicicletta, ma non rinuncia alla scorta, costituita da 18 vigili che si alternano in sella a biciclette elettriche

Roma, Ignazio Marino in bicicletta con la scorta

La promessa fatta da Ignazio Marino durante la campagna elettorale e ribadita il giorno del suo insediamento, è stata mantenuta e quindi gli assessori di Roma dovranno dire addio alle auto blu, che potranno essere utilizzate solo per gli incontri istituzionali.

Nessun problema per il nuovo sindaco, che si muoverà in bicicletta per le vie della Capitale.

Nella prima riunione di giunta- ha scritto Ignazio Marino su Facebook – abbiamo deciso l’eliminazione delle auto blu, che potranno essere utilizzate solo per incontri istituzionali. Da domani assessori, presidenti e tutte le persone per cui erano previste si recheranno al lavoro con la propria auto, con il bus o come meglio vorranno”.

Le auto di servizio, dunque, non saranno più nella piena disponibilità dei rappresentanti istituzionali e del personale amministrativo: membri della giunta, consiglieri e dirigenti, per farne uso, dovranno fare richiesta formale e ricevere un’autorizzazione. “Si tratta del primo passo verso una riorganizzazione complessiva del sistema di gestione del parco auto di Roma Capitale che tenga conto dei criteri di efficienza e di sobrietà nell’uso delle risorse pubbliche”, si legge in una nota dell’ufficio stampa del Campidoglio.

Ma non mancano le polemiche, in quanto Ignazio Marino ha si rinunciato all’auto di servizio, ma non ha detto no alla scorta, dotandola, anzi, di bicicletta elettrica. Così il sindaco è seguito in ogni suo spostamento da 18 vigili urbani, che si alternano due alla volta.
Insomma, tanto di cappello a Ignazio Marino per l’esempio e per la morale ecofriendly, ma guardando i costi, non sembra che la sua scelta faccia risparmiare così tanto all’amministrazione comunale della Capitale.

 

Continua a leggere su Fidelity News