Renzi dichiara che il ponte sullo Stretto si farà

Il premier mette fine al 'derby ideologico' tra sostenitori e detrattori del progetto per il ponte sullo Stretto di Messina: è un'opera utile e potrà essere realizzata sicuramente, ma soltanto a determinate condizioni.

Renzi dichiara che il ponte sullo Stretto si farà

Le parole di Matteo Renzi mettono un suggello definitivo all’annosa polemica per la costruzione del ponte che dovrebbe collegare la Sicilia alla Calabria e, così, al resto d’Italia. Sotto il governo Berlusconi il progetto era stato appaltato (2005) ma per problemi economici e politici era poi decaduto nel 2013.

E’ fin dall’epoca dei Romani che si accarezza il ‘fantaprogetto’ di collegare la Sicilia alla terraferma e nel corso dei secoli sono state avanzate ipotesi e progettazioni in ogni epoca storica, dai Borboni fino al secondo dopoguerra, ma ogni iniziativa si è sempre dovuta scontrare con le difficoltà geofisiche e strutturali di quel tratto di mare caratterizzato da fortissime correnti ed instabilità geologica.

Il ponte, se realizzato, sarebbe il più grande al mondo, con una campata unica di 3.300 metri: basti pensare che oggi il ponte sospeso più lungo del mondo si trova in Giappone, ad Akashi Koikyo, ed ha la campata unica di 1.991 metri. La tecnologia odierna consente, però, una più rosea prospettiva di realizzazione; l’ostacolo è “il grave gap infrastrutturale di Sicilia e Calabria”, come ha recentemente ribadito il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.

Servirebbero oltre 50 miliardi di euro solo per potenziare e rendere idonee le strutture di queste due regioni. A questo si riferisce il Premier Renzi quando afferma che, prima di pensare al ponte sullo Stretto, bisogna sistemare la rete viaria e ferroviaria delle due regioni interessate. La SalernoReggio Calabria non è ancora completa nella sua struttura a 4 corsie e l’alta velocità è inesistente da Salerno in giù.

Soltanto quando questi due grandissimi scogli verranno superati si potrà iniziare a parlare della costruzione del ponte che, secondo quanto ha dichiarato Renzi,si farà, ma solo dopo aver provveduto a rendere fruibile realmente la rete autostradale e ferroviaria di Sicilia, Calabria e Campania“.

matteo-renzi-ponte-sullo-stretto

Inutile quindi parlare di grandi opere a vanvera, se non ci sono i presupposti strutturali per farle.

Continua a leggere su Fidelity News