Referendum: nessun rinvio nonostante il sisma. Parola di Premier

Si era diffusa la voce di un probabile rinvio del referendum sulla riforma costituzionale, a causa dei drammatici eventi che hanno colpito il centro Italia nei giorni scorsi. Ma Matteo Renzi smentisce: "E' solo una boutade giornalistica"

Referendum: nessun rinvio nonostante il sisma. Parola di Premier

Dopo gli ultimi drammatici avvenimenti che hanno scosso il Centro Italia – precisamente il terremoto verificatosi nei giorni scorsi nella zona compresa tra Umbria e Marche, preceduto da quello verificatosi il 24 agosto 2016 – alcune testate giornalistiche avevano prospettato la possibilità di un eventuale rinvio del referendum che si terrà il 4 dicembre prossimo, con il quale gli italiani sono invitati a votare per decidere se approvare o meno le proposte sulla riforma costituzionale.

Ma il Primo Ministro, Matteo Renzi, ha immediatamente negato quanto affermato da tali giornali dichiarando che questa opzione di rinvio non è mai stata presa in considerazione.

Dopo la riunione del Consiglio Dei Ministri, che lo stesso Premier ha convocato in seduta straordinaria con Ordine del Giorno “il terremoto in Centro Italia“, durante la conferenza stampa, Matteo Renzi ha affermato “è una cosa che per quello che mi riguarda non esiste“, e ha proseguito dicendo “Il referendum si tiene il 4 dicembre come abbiamo fissato, nessuno ci ha chiesto peraltro di fare il contrario. E’ solo una boutade giornalistica“”

Questa affermazione da parte del primo ministro elimina ogni dubbio su quanto si era prospettato e, pertanto, viene confermata la data del 4 dicembre 2016 come giorno utile per poter votare. Il Primo Ministro invita gli italiani a non disertare le urne, data l’importanza del voto, e sottolinea come gli ultimi accadimenti debbano essere uno stimolo per dimostrare che il popolo italiano è un popolo unito.

Matteo Renzi fa un elogio particolare a tutta la macchina dei soccorsi che, nonostante le circostanze disagiate, – vedi interruzioni delle vie di comunicazione causate dalle frane avvenute a causa delle continue scosse e l’impossibilità di poter usare i classici mezzi di comunicazione – ha agito in modo veloce e repentino contribuendo a ridurre i disagi che le popolazioni del luogo stanno vivendo.

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