Napolitano fa visita al Papa per il suo congedo. Clima di cordialità

Un lungo colloquio si è svolto tra il presidente Napolitano e il papa, in un clima fraterno e cordiale. I due si sono salutati come due vecchi amici e hanno parlato a lungo di tante cose

Napolitano fa visita al Papa per il suo congedo. Clima di cordialità

Giorgio Napolitano ha fatto una lunga visita al Santo Padre e si è intrattenuto con lui in confidenza, come una sorta di congedo prima della fine della sua attività politica. Un incontro preparato da tempo ma che non era stato possibile fare per gli impegni del presidente e rimandato, ma adesso finalmente si è avverato. Tra loro un abbraccio fraterno e un saluto caloroso, come due amici che non si vedono da tempo e una lunga chiaccherata che ha rinsaldato i rapporti fra due personalità così importanti.

Una chiaccherata che ha toccato molti punti, partendo da quando il presidente è entrato al Colle fino ai problemi dei giorni nostri e che ha aperto opinioni condivise da entrambi per il bene dell’Italia e dei cittadini. La visita di Napolitano al Papa si è svolta in forma strettamente privata, senza formalità e senza delegazione al seguito- Il papa ha accolto il presidente e la moglie e una scorta indispensabile per garantire sicurezza alla coppia, ma senza impegnare grandi forze. L’incontro è durato circa un’ora e venti minuti e subito dopo la visita era giàdi dominio pubblico. Anche il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi, ha aggiunto che è stato un “incontro privato in un clima di grande cordialità”.

Questo è il quarto incontro fra i due. Il primo risale naturalmente alla nomina di Bergoglio come papa nel marzo 2013, a cui è seguita la visita del Pontefice al Quirinale e un altro ricambio di visita che Napolitano ha reso al pontefice lo scorso anno. Tra loro è nata una sorta di amicizia e di stima che va però oltre la carica che presiedono e spesso si scambiano telefonate e messaggi privati, che testimoniano come l’affetto sia reciproco.

Quest’incontro è apparso stavolta come un addio, che prelude il tempo dell’abbandono di Napolitano del Quirinale. E infatti adesso comincia il conto alla rovescia per la fine dell’incarico, che Napolitano lascia volentieri, certo del buon lavoro svolto finora e che annuncia l’inizio di una nuova pagina, con un nuovo presidente che si spera sia imparziale e guardi solo agli sviluppi positivi delle forze politiche.

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